Ingegnere Biomedico abbandona la carica di Segretario cittadino PD

Termina il mio mandato come Segretario cittadino del PD, una decisione personale maturata ancor prima della appena trascorsa competizione elettorale. Tale decisione nasce innanzitutto, ma non solo, da motivi personali che ad oggi non mi consentono di dedicare a questo ruolo il tempo e e le energie necessarie. In questi quasi 3 anni di mandato ho provato a guidare il Partito locale, in uno dei contesti politici più complicati e complessi dell’ultimo decennio, mettendo in campo equilibrio e moderazione, doti che reputo fondamentali in politica. Certo, alla mia età avrei preferito gestire una fase più stabile, ma questo banco di prova sicuramente mi ha consegnato una grande ed importante consapevolezza sul valore della buona politica , su ciò che mi entusiasma, sulla necessità di creare rapporti umani leali e sinceri. E’ necessario e doveroso sottolineare che il Partito lauriota versa, ad oggi, in buona salute, ciò e’ ampiamente dimostrato dalla fiducia che i nostri concittadini hanno riposto , sostenendo le nostre battaglie e più in generale le battaglie del centrosinistra nella scorsa competizione elettorale e non solo. A loro esprimo il nostro “Grazie”. Questo genera speranza, genera fiducia. Da qui bisogna ripartire per provare a recuperare chi oggi si sente lontano, trascurato, non compreso. Da qui oggi bisogna ripartire per ridare fiducia a chi non trovando risposte ha scelto altro. Mi auguro che si persegui la strada dell’unità nel campo del centrosinistra, su tutti gli scenari, compreso quello locale. Il tempo speso a discutere sugli assetti politici, sui continui e schizofrenici “spostamenti degli equilibri” di un assessore o di un consigliere piuttosto che di un altro, investiamolo diversamente. Sinceramente ciò non appassiona la gente e francamente non appassiona neanche me. Sono liturgie vecchie, poco affascinanti e palesemente lontane dai reali bisogni della nostra comunità. Se i temi ad oggi sono ancora questi, io preferisco appassionarmi ad altro. Mi auguro che oggi più che mai si comprenda che questo è il tempo della costruzione, della condivisione, della responsabilità.

E’ il tempo di un nuovo e rigenerato entusiasmo, di una speranza alternativa. Concludo, ringraziando con il cuore chi in questi anni mi ha voluto e sostenuto. Sarò al vostro fianco, pronta con umiltà e con il sorriso ad affrontare una fase nuova, con l’auspicio che il mio Paese posso avere alla guida una figura che abbia la stessa condivisione ed unitarietà che ho avuto io, importante per rappresentare le storiche e necessarie anime che hanno costruito la storia politica del mio Paese. Adelante!