Parla Andrea Girardi sindaco di Minerbe: “Antonio Candreva pagherà la mensa a tutti i bambini poveri del paese”
Il primo cittadino che dà tonno e cracker agli insolventi: “I soldi si trovano, è una questione di principio. Il calciatore ha voluto sapere quanti sono in questa condizione per aiutare tutti, sto facendo i conti e gli farò sapere in giornata”
“Mi ha telefonato ieri sera. Mi ha detto che vuole pagare i pasti di tutto l’anno alla bambina in questione, ma non solo” (da la Repubblica)
Parla il sindaco di Minerbe: “Candreva pagherà la mensa a tutti i bambini poveri del paese”
Il primo cittadino che dà tonno e cracker agli insolventi: “I soldi si trovano, è una questione di principio. Il calciatore ha voluto sapere quanti sono in questa condizione per aiutare tutti, sto facendo i conti e gli farò sapere in giornata”
di ENRICO FERRO su La Repubblica
Andrea Girardi, sindaco di Minerbe (Verona), certo ci vuole un cuore di pietra per dare come pasto tonno e cracker a una bambina di otto anni in arretrato con il pagamento dei buoni.
“Guardi, i soldi un’amministrazione li trova. Non è quello il problema. È una questione di principio. Noi siamo disposti ad aiutare ma bisogna anche avere voglia di essere aiutati”
Cosa intende?
“Sa quante volte abbiamo proposto alternative a quella famiglia? Gli abbiamo chiesto anche di lavorare per i nostri servizi sociali ma si sono sempre rifiutati. Li abbiamo contattati più volte ma le risposte sono state poche”
Certo ricorderà quel refrain sulle colpe dei padri…
“Ma infatti, non voglio entrare nel merito. Il mio dovere di sindaco è anche proteggere quella scuola e quella famiglia”
Ormai è tardi, è diventato famoso in tutta Italia.
“Era tutto, tranne ciò che volevo”
Ha ricevuto persino la telefonata del calciatore Antonio Candreva dell’Inter. Cosa le ha detto?
“Mi ha telefonato ieri sera. Mi ha detto che vuole pagare i pasti di tutto l’anno alla bambina in questione, ma non solo. Si è proposto di sanare anche le altre situazioni di mora che abbiamo in essere”
Dunque non era l’unico caso? Ci sono altri bambini ridotti a tonno e cracker?
“Ci sono più di 30 persone al giorno che non pagano su 200. Capirà che è un costo”
Un costo di che tipo?
“Un buono pasto costa 5 euro e 40 centesimi. Ogni famiglia, di media, paga 4 euro e 50 cent. In base alla dichiarazione Isee però il Comune rimborsa il 50 o il 40 per cento nei casi più complessi”
Dunque ci sono 30 bambini della scuola elementare di Minerbe, Comune di 5mila abitanti, che non hanno i soldi per mangiare. Da che famiglie provengono?
“Sei di loro vengono da famiglie italiane, tutti gli altri sono stranieri. Ieri, per farle un esempio, otto non hanno pagato. Il nuovo regolamento introdotto prevede che si possa andare in negativo di due pasti, dopo di che scatta la razione tonno”
Non le sembra crudele?
“Mi sembrerebbe più crudele lasciarli senza cibo”
Che effetto le ha fatto ricevere la telefonata di Candreva?
“Sono rimasto sorpreso. Dalla sua voce traspariva grande interesse per la questione. Ha voluto sapere quanti altri sono in questa condizione per pagare tutto. Stiamo facendo i conteggi, gli faremo sapere in giornata”
Certo era proprio necessario arrivare a questo? Non poteva fare qualcosa per questi 30 bambini?
“Siamo stanchi di essere presi in giro. Io devo agire anche in base a un principio di giustizia nei confronti di chi paga. Tutti fanno sacrifici in questa vita. Mio padre faceva due lavori per mantenere me e la mia famiglia”
Ha ricevuto altre proposte di aiuto?
“Tantissime, tante quanti gli insulti”