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Omicidio Rinelli, nessuna misura restrittiva chiesta dal pubblico ministero

Si valuterà anche l’eventuale sussistenza della legittima difesa. Il 44enne è incensurato e dagli atti è emersa l’episodicità della sua condotta

Pestato a morte dal nuovo compagno della ex, prima della lite nessuna denuncia

FONTE: Ravenna e Dintorni

L’aggressore è un 44enne agente di commercio: ancora ricoverato ma non in pericolo di vita, sarà ascoltato dal pm in ospedale dove è piantonato dai carabinieri con l’accusa di omicidio preterintenzionale

Non è in pericolo di vita ma resta ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, piantonato dai carabinieri, il 44enne ravennate (M. G.) accusato di omicidio preterintenzionale per la morte del 47enne Antonio Rinelli, originario di Venosa (Potenza) ma da tempo residente a Punta Marina Terme.

Presto, forse già nella giornata di domani 9 aprile, verrà ascoltato dagli inquirenti che stanno indagando sulla lite tra i due avvenuta poco dopo la mezzanotte tra il 7 e l’8 aprile in via Orsa Maggiore a San Mauro Mare, sotto casa di una 41enne che fino a febbraio frequentava la vittima e ora aveva una relazione con l’aggressore. Prima di questo tragico epilogo, non c’erano state denunce o segnalazioni da parte di nessuna delle tre persone.

Secondo quanto ricostruito finora – sul caso indagano i carabinieri di Cesenatico guidati dal capitano Flavio Annunziata – Rinelli stava andando a fare visita alla ex. La loro relazione era finita da poco e lui stava cercando di ricostruire il rapporto senza particolari atteggiamenti oppressivi. In strada Rinelli ha incontrato il 44enne che ora frequenta la donna, un agente di commercio residente a Ravenna.

Al momento non è ancora noto se i due si conoscessero e se avessero avuto altri incontri precedenti. 

Tra i due sarebbero inizialmente volate parole pesanti – restando fuori dall’abitazione – e poi è si è accesa la lite a mani nude. Colpi violenti al capo e al volto fino a quando uno dei due è rimasto a terra privo di vita. L’altro è stato soccorso dal 118 e portato al Bufalini.

Alcuni media riferiscono di un colpo subito da Rinelli cadendo su una staccionata.

Al momento gli investigatori tendono a escludere che quella sia la causa del decesso, vista la dimensione dello steccato, ma solo l’autopsia potrà dare elementi utili al riguardo: al momento non è stata ancora disposta ufficialmente ma a breve è atteso l’incarico.

ANTONIO RINELLI

Dopo l’interrogatorio la procura di Forlì non ha chiesto nessuna misura restrittiva per il 44enne agente di commercio indagato per la morte del 46enne Antonio Rinelli, deceduto a San Mauro Mare dopo una lite. Rinelli era andato a casa dell’ex compagna e lì aveva trovato il 44enne. I due hanno discusso, la lite è degenerata e si sono affrontati a mani nude, in strada. L’agente di commercio, anch’egli residente in provincia di Ravenna, è stato arrestato dai carabinieri per omicidio preterintenzionale e ricoverato per le lesioni. La decisione di non chiedere misure coercitive è stata presa dal pm Sara Posa, dopo aver valutato che il 44enne è incensurato e dal momento che dagli atti emerge l’episodicità della sua condotta. Già la contestazione di omicidio preterintenzionale suggeriva fin da subito assenza di volontà omicida. Bisognerà anche approfondire se possa sussistere la legittima difesa. Una volta dimesso, sarà libero. L’arresto dovrà comunque essere convalidato.

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