MATERRE: TRA LIRICHE E CINEMA
Residenze artistiche nel ricordo di Scotellaro, intervista al regista Antonello Faretta
La terra, ecologia, la libertà, poesia , cinema di versi in cinque episodi in realtà immersiva . Si tratta di MaTerre ispirato dalla lirica “La mia bella patria” di Rocco Scotellaro il sindaco contadino dei braccianti lucani Io sono un filo d’erba
un filo d’erba che trema.
E la mia Patria è dove l’erba trema.
Un alito può trapiantare
il mio seme lontano.
Ma Terre sarà girato a Matera tra aprile e maggio da cinque coppie di artisti (un regista e un poeta) provenienti da città diverse dell’Europa Mediterranea. Tra gli ancestrali angoli delle le Chiese Rupestri e del paesaggio materano, vi sarà una residenza artistica che porterà i giovani autori a vivere intensamente la Capitale della Cultura. È uno dei progetti della Fondazione Matera-Basilicata 2019, coprodotto da Rete Cinema Basilicata e cofinanziato dalla Lucana Film Commission in collaborazione con numerosi partner locali, nazionali ed internazionali. MaTerre non è solo un film ma anche un progetto editoriale diffuso, che vede il coinvolgimento di molti intellettuali di discipline diverse (sociologi, linguisti, antropologi, giuristi, filosofi) sul tema dell’identità contemporanea. Il progetto è stato sostenuto da Banca Etica e dal fondo etico di Bcc Basilicata.