PANEM: IL PANE NELL’ARTE CONTEMPORANEA
Una straordinaria ambientazione fa da cornice alla mostra
Per questo weekend di aprile dal clima instabile, tante le mostre allestite a Matera. La straordinaria ambientazione dell’ Ipogeo Materasum, a pochi metri da centrale Pizza Vittorio Veneto, fa da cornice alla Mostra Panem. Dal Panem et circenses di Giovenale al Panem et cultura dell’artista calabrese, Angelo Aligia. L’evento espositivo mutua il titolo dalla video installazione che celebra il più sacro degli alimenti, tra miti e divinità antiche e soprattutto, ripercorrendo simboli e valori di un tempo. Oltre alla video installazione, le sale di Materasum scavate nella calcarenite in epoche diverse, ospitano le dodici sculture in gesso recanti una forma di pane dorato all’altezza del petto, in segno di offerenza. Nel solco del recupero, l’artista vuole evidenziare e salvaguardare particolari ed elementi tratti dalla natura e dalla cultura rurale. Le sculture, nella loro ricercata semplicità, nelle forme ripetute, vogliono essere testimonianza viva, unica di quei valori ancestrali quali il rito della preparazione del pane, abitudini che l’autore vuole celebrare sottraendole dall’oblio, dalle profondità carsiche della nostra memoria. Il mondo sotterraneo delle cavità ipogee di Matera con le diverse stratificazioni insediative è il “palinsesto” ideale per fare emergere le radici identitarie dei dodici uomini contemporanei scolpiti da Aligia. Uomini moderni lasciati dall’artista volutamente sprovvisti di tutto, privi di accessori e di tecnologia, con indosso l’ essenziale: pezzo di pane da cui si irradia umanità. Una umanità fatta dalla primarietà delle relazioni con gli elementi della natura, di cui il pane è l’elemento sacro. Pane ricoperto di oro quale sostanza primordiale preziosa in grado di tenere insieme tutti gli esseri umani a dispetto delle drammatiche diseguaglianze create dal progresso. L’esposizione di Aligia sarà visitabile nell’ipogeo di Matersum sino al prossimo 13 settembre.