RINNOVI CCNL INDUSTRIA E ALIMENTARI
Vicini al rinnovo di un contratto molto atteso
I delegati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno approvato la piattaforma unitaria nazionale per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali dei settori dell’industria e della cooperazione alimentare. I delegati parteciperanno all’attivo unitario finale che si terrà a Roma il 16 ed il 17 maggio prossimi per l’approvazione definitiva della piattaforma che verrà poi presentata alla Federalimentari per il rinnovo del contratto. Durante le assemblee, che si sono svolte su tutto il territorio lucano per illustrare i contenuti della piattaforma, sono stati coinvolti circa 2000 lavoratori del settore. “È stata una importante occasione di discussione e confronto sulle piattaforme per il rinnovo dei CCNL – spiegano i 3 segretari regionali Flai, Fai e Uila, rispettivamente, Vincenzo Esposito, Vincenzo Cavallo e Gerardo Nardiello – perché dalla richiesta salariale alla partecipazione, alle relazioni sindacali, passando per formazione e competenze, il dibattito si è concentrato sui temi principali che porteremo in discussione con le controparti e sui quali a conclusione di un percorso di assemblea sul territorio con migliaia di lavoratori abbiamo registrato un ampio consenso. Ulteriori aspetti emersi dal confronto solo la necessità di lavorare per un ricambio generazionale nei luoghi di lavoro attraverso percorsi contrattuali definiti affiancando alle trasformazioni tecnologiche di impresa 4.0 un LAVORO 4.0 che valorizzi la qualità e le capacità di chi lavora. Il settore in questi anni ha fatto registrare risultati importanti dal punto di vista della produttività e del fatturato che nel 2018 ha toccato 140 miliardi di dire con il 58% del totale realizzato al Sud”. Infine un’ultima annotazione. “Attraverso le piattaforme predisposte – concludono i sindacalisti Esposito, Cavallo e Nardiello – chiediamo che venga riconosciuto alle lavoratrici e ai lavoratori il loro fondamentale contributo a questi risultati. Il Paese ha bisogno di puntare su una politica economica espansiva volta incoraggiare i consumi e quindi la ripresa del mercato interno in modo da favorire anche il rilancio della produzione e dell’occupazione. Ancora una volta ribadiamo che occorre il contributo di tutti per portare a casa il miglior risultato possibile convinti che solo uniti anche questa volta riusciremo di incrementare tutele e diritti dei lavoratori del settore”.