TRASPORTI LUCANI: «DA TERZO MONDO»
La denuncia dei “Non pendolari di Basilicata” che chiede cambio di rotta a Bardi
Quello dei trasporti è un tema cruciale per la Basilicata e come tale va affrontato. Lo dicono i numeri: sono 1.082.898 i viaggiatori che ogni anno si muovono in regione sulla rete del servizio pubblico su ferro. Ma nonostante i numeri, che potrebbero essere ancora migliori, le cose non vanno bene. «Trenitalia appare sempre più in affanno sui fondamentali che abbiamo da tempo indicato come cause principali dei disservizi: manutenzione dei mezzi e vetustà della flotta». Lo denunciano “I non pendolari di Basilicata” che affermano: «La prima non estranea ai continui ritardi sulle uniche due linee regionali (ma già da tempo denunciata dai viaggiatori sempre più esposti a condizioni di viaggio da terzo mondo); la seconda, causa di pesanti disagi che mai come negli ultimi 12 mesi, ha minato la tenuta stessa del sistema. Il nostro appello al neo presidente Vito Bardi è che sappia decidere per il meglio su un tema che ci sta a cuore come la gestione del servizio pubblico di trasporto e delle infrastrutture. Serve un cambio di rotta. Servono una guida politica e una gestione di grande esperienza che sappiano risollevare la situazione attuale. Serve un assessore che conosca bene i meccanismi, che riesca a mettere Trenitalia in condizioni di garantire un servizio adeguato e che dialoghi alla pari con il gestore dell’infrastruttura, Rfi».
Secondo i non pendolari di Basilicata è necessario che «la Regione torni a esercitare, come in passato, il suo ruolo di programmazione e controllo sull’agire dell’azienda fornitrice del servizio. Ruolo necessario al fine di sopprimere sul nascere tutti quei comportamenti di Trenitalia in violazione degli obblighi che è tenuta ad onorare a seguito della sottoscrizione del noto Contratto di servizio. Ci auguriamo dunque che il presidente Bardi (cui rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro per questo impegnativo incarico) sappia scegliere una figura di riferimento per un assessorato decisivo. Dobbiamo infatti riportare i servizi a performance migliori rispetto alle attuali e il sistema deve tornare a crescere in qualità e quantità sotto lo stimolo di una domanda sempre crescente. Lo chiedono i pendolari e tutti i cittadini lucani. Tutto ciò premesso auspichiamo che il presidente Bardi scelga la figura più autorevole ed adeguata».