GUGLIELMI COORDINATRICE CLA
La Camera del Lavoro di Avigliano ha un nuovo direttivo
Sandra Guglielmi è stata eletta all’unanimità coordinatrice della Camera del Lavoro di Avigliano Sandra Guglielmi, “Oltre all’imprescindibile e qualificata area dei servizi che il Caf e l’Inca continuano da anni ad
offrire sul territorio – spiega Sandra Guglielmi – abbiamo la rinnovata necessità di qualificare ed estendere la contrattazione sociale territoriale, con la consapevolezza che molti problemi che riguardano la tutela della nostra rappresentanza trovano sempre più risposte nella dimensione comunale. Siamo pronti a dare un fattivo supporto alla contrattazione
di categoria e a costruire un dialogo con le istituzioni per porre le basi per una contrattazione sociale che sappia promuovere, sostenere e orientare il cambiamento e la coesione della nostra comunità”. Eletto anche il coordinamento che affiancherà il coordinatore nell’azione politico sindacale e nella costruzione di piattaforme, nel quale sono presenti rappresentanti delle varie categorie della Cgil, dallo Spi alla Fp, alla Flai, alla Fiom, alla Slc, con la voglia e la volontà di lasciare il più ampio spazio a coloro che vogliono dare il loro contributo alla Camera del lavoro. “Ogni
categoria -aggiunge Guglielmi – ha un suo portato di esperienza, oltre che una funzione di inclusione e partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresenta. Il nostro obiettivo è mettere sempre più e meglio in relazione ciò che le varie categorie della Cgil sono capaci di esprimere in termini di azioni sindacali, di patrimonio comune e collettivo di esperienze e di qualità del capitale umano. Vogliamo tornare ad essere, anche a livello comunale “agitatori sociali” vivendo il territorio, comprendendone sempre più a fondo i bisogni e i fenomeni, analizzandone i cambiamenti, come lo spopolamento e la sempre più accentuata dicotomia tra il centro e le sue più grandi frazioni, i problemi abitativi, il disagio sociale, i trasporti, i collegamenti, la viabilità, la fiscalità. Da qui dobbiamo ripartire per costruire azioni sindacali e sociali che si rivolgono alle fasce più deboli, ai lavoratori e ai cittadini nel loro complesso”.