OCCHIUTO chiarisce la sua posizione relativamente alla realizzazione di un’opera pubblica destinata alla città di Cosenza (la demolizione dell’ex Jolly e la costruzione del Museo di Alarico)
Mi chiedo: ma un sindaco che cerca di ottenere il massimo vantaggio per la propria città chiedendo il supporto (che dovrebbe essere scontato) da parte della regione, commette un reato?
Cari amici, questo ecomostro che vedete nella foto (l’ex Jolly) è praticamente l’oggetto dell’accordo illecito che mi viene contestato.
Se non avessi inserito (nell’accordo di programma sottoscritto con Oliviero) anche il punto che riguardava questo orribile edificio (tra le decine di altre richieste vantaggiose per la città che amministro) lo stesso deturperebbe ? ancora un sito di alto valore naturalistico e urbano.
L’unico capo di imputazione in cui sarei coinvolto, in qualità di sindaco, riguarda infatti “un atto contrario ai doveri di ufficio” che avrei compiuto sottoscrivendo con Oliverio un “Accordo di programma” all’interno del quale è compresa “una promessa per ottenere i finanziamenti e la copertura amministrativa“ relativa alla realizzazione di un’opera pubblica destinata alla città di Cosenza (appunto la demolizione dell’ex Jolly e la costruzione del Museo di Alarico).
Quindi avrei fatto un accordo illecito (con coloro i quali sono i miei carnefici, indagati nello stesso procedimento per reati compiuti contro la mia giunta) non per perseguire interessi personali ma solo ed esclusivamente per realizzare opere vantaggiose per la città (di cui sono sindaco).
Mi chiedo: ma un sindaco che cerca di ottenere il massimo vantaggio per la propria città chiedendo il supporto (che dovrebbe essere scontato) da parte della regione, commette un reato?
Se è così vuol dire che ho commesso reati tante volte senza accorgermene (lo confesso), perché in questi otto anni ho sempre fatto richieste (e ottenuto finanziamenti e agevolazioni) a favore esclusivamente della mia città.
L’opera in questione in verità oltretutto era stata già finanziata con delibera Cipe (il Comitato interministeriale che ne attesta l’importanza strategica) del 2012, prima che Oliverio fosse presidente della Regione Calabria.
Ho concordato con i miei avvocati la richiesta di essere ascoltato dalla procura al più presto, in modo da fornire tutti gli elementi necessari a chiarire la vicenda.