Attualità

DELEGAZIONE TRATTANTE PROFICUA

Un incontro sindacale produttivo presso l’ospedale di Melfi

Si è svolta presso l’ospedale San Giovanni di Dio a Melfi una proficua delegazione sindacale trattante che è stata apprezzata dalla Uil Fpl. “Una buona iniziativa – spiega il segretario regionale aggiunto FPL, Giuseppe Verrastro – ora occorre fare altrettanto anche negli altri presidi Ospedalieri di Pescopagano, Villa D’Agri, Lagonegro affinché tutte le strutture non  si sentano abbandonate e soprattutto si possano affrontare e risolvere le problematiche che sono emerse durante le 5 ore di riunione e che sono veramente tante.  Nel merito si è superato il problema delle visite mediche di idoneità e gli operatori, secondo un calendario,  verranno sottoposti a visita medica prevista dalla legge 81/2008”. Uil FPL ha chiesto anche di intervenire sul problema della sicurezza. “L’Azienda si è da subito attivata – aggiunge Verrastro – con un piano di lavoro che verrà attuato nei prossimi giorni. E’ stato risolto il problema della turnazione Oss che sarà predisposta dalla Responsabile della Direzione sanitaria di Melfi e dovrebbe essere presentato nei tempi previsti dal Contratto aziendale entro il prossimo 20 del maggio”. LA UIL FPL ha rimarcato soprattutto  la carenza di personale infermieristico e di supporto(OSS), che è divenuta oramai cronica, tenendo anche conto che molti operatori hanno limitazioni certificate dal medico competente e che non potrebbero più operare all’interno del PS di Melfi ed altre strutture interne. “A tal proposito – prosegue il sindacalista, Verrastro – il personale con le limitazioni e prescrizioni sarà preso in considerazione e, ove possibile, ricollocato. Ci è stato rimarcato dall’Azienda che diverse procedure concorsuali  sono in itinere sia per gli infermieri e sia per gli OSS, mentre,invece, la vera criticità si ha per la Dirigenza Medica per la quale vi è la difficoltà nel reperire personale da destinare nei presidi. Una problematica che giriamo alla nuova “governance” regionale affinché, non appena insediata, faccia da subito la sua parte, aprendo un tavolo permanente con i sindacati  e l’Assessore al ramo. La Regione dovrà autorizzare e  sbloccare nuovi fondi per le assunzioni, altrimenti le Aziende, saranno costrette  a ridimensionare i servizi ai cittadini con forti ripercussioni anche sul tema delle liste di attesa. L’iniziativa positiva di bloccare l’intramoenia ,infatti, deve essere accompagnata anche dal piano di  rafforzamento del personale.  Per quanto concerne la sicurezza è stato ottenuto che la vigilanza dovrà rimanere all’interno del P.S. per garantire gli operatori. Ci è stato assicurato che il pagamento delle indennità accessorie avrà cadenza mensile”. Infine un ultimo appello. “Bisogna continuare su questa strada – conclude il segretario regionale aggiunto Uil FPL, Giuseppe Verrastro – affinché gli Ospedali non diventino solo un luogo di sofferenza ma all’interno dei quali l’utente trovi servizi adeguati ed un percorso sempre più indirizzato alla umanizzazione delle cure. Solo rafforzando i presidi ed eliminando alcune delle attività di base la struttura centrale di Potenza, verrebbe decongestionata ed i presidi presenti sul territorio Regionale diventerebbero centri di specializzazione per la cura di determinate malattie”.

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