DOPO 50 GIORNI È QUASI PRONTO IL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA
dopo 50 giorni si inizia a comporre anche il Consiglio Regionale di Basilicata aspettando sempre i SOTTO SEGRETARI
Un Augurio ai nuovi Consiglieri Regionali Gerardo Bellettieri e Enzo Acito
GERARDO BELLETTIERI
Cari amici vi ringrazio della fiducia accordatami, che mi ha consentito di subentrare nel Consiglio Regionale della Basilicata.
Forte dell’esperienza acquisita nel mio mandato di Assessore Comunale, riprendo l’impegno di rappresentarvi al meglio, di ascoltare le vostre istanze e suggerimenti e di affrontare con onestà e caparbietà i problemi che la nostra Regione deve risolvere.L’ascolto per me sarà il modo più forte e sincero per dirvi grazie.
Un abbraccio a tutti voi
ENZO ACITO
Ci sono spinte interiori a cui è difficile porgere argini, anche quando la ragione te lo impone.
Il traguardo del futuro, che si tratti di generazioni, di strategie o di sviluppo, ti porta, a volte, a commettere errori, seppur involontari, quando si interseca con la contemporaneità, errori che innescano equivoci che, seppur veniali, costituiscono un indice di deficit, perlomeno comunicativo, come in questo caso.
Lo sguardo proiettato oltre la siepe mi ha condotto a commettere l’errore di pubblicare, e di sospendere subito, il post di ringraziamento prima della ufficiale nomina della nuova giunta regionale, tratto in inganno da un comunicato stampa che sembrava emesso da un organo di informazione ufficiale, ma che evidentemente non lo era.
Ho atteso, quindi, l’ufficializzazione della nomina della nuova giunta regionale, dopo la odierna conferenza stampa del presidente Bardi, per riproporre il post già pubblicato qualche giorno fa.
Mi scuso con tutti
Le sfide esistono per essere affrontate, vincerle o meno assume un aspetto secondario.
Vincerle con un gruppo, che ne condivide gli obiettivi, è il valore aggiunto che ti carica della responsabilità di rispettare, a tutti i costi, gli impegni presi nei confronti di chi ti ha dato la fiducia con il voto.
Ma se non si è soli nella campagna elettorale, non si può e non si deve essere soli nel percorso difficile e contorto nella lunga marcia verso l’unico obiettivo condiviso: l’interesse pubblico.
Strada in salita, sdrucciolevole, irta di pericoli, di legittime aspettative non ascoltate, di attenzioni perché poco o molto cambi in meglio, affinché questa regione diventi meno matrigna e più madre.
La gratificazione per l’elezione a consigliere regionale lascia, immediatamente, il posto al senso di responsabilità che senti gravare sulle tue spalle, che ti toglie il fiato per la consapevolezza della mole di lavoro necessario, ma contemporaneamente ti senti investito da adrenalina che non sapevi di poter auto produrre in tale quantità.
Ma non si vince da soli, non si scalano le montagne a piedi nudi, non si cambia il corso di un fiume con le mani.
Lavorerò sodo per rispettare gli impegni assunti ed avrò bisogno del supporto di chi ha la stessa spinta verso il bene comune, affinché un giorno i nostri figli possano iniziare ad amare la terra perché non li costringe più ad andar via.
Grazie a chi, dandomi fiducia, condivide con me, anche idealmente, questo percorso