MARATEA FESTEGGIA SAN BIAGIO
Monsignor Vincenzo Orofino ha presieduto la Santa Messa
Conclusa a Maratea la festa patronale del protettore San Biagio nel quarantennale del rifacimento del busto in argento trafugato nel 1976 e mai più ritrovato, rifatto poi, dallo scultore Romano Vio e nel 1979 benedetto dal Cardinale Oddi. Effige che i devoti di San Biagio venerano da secoli e che portano in processione per le strade cittadine, con la presenza quest’anno del Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro Mons. Vincenzo Orofino e della Comunità Sacerdotale di Maratea. Dal 9 al 12 Maggio sono stati, quattro giorni di preghiera e di festa civile con il bellissimo musical animato dai ragazzi della Parrocchia sulla vita e le opere di San Pio da Pietrelcina. Festa che si conclude con il portare il Simulacro dal centro storico di Maratea alla Basilica Pontificia con il Busto di San Biagio coperto da un manto rosso per sottolineare il passaggio strettamente privato da una Parrocchia ad un’altra. Quest’anno come si vede dalle nostre immagini il cattivo tempo di Domenica mattina ha fatto si che il trasferimento si svolgesse sotto una pioggia insistente e tanta nebbia, pioggia però che non ha impedito a tanti devoti prima e poi ai portatori del Santo di scalare la montagna anche con il meteo avverso, segno di fede viva e forte tradizione che dall’anno passato ha visto un cambiamento della processione del Sabato dalla mattina al pomeriggio, cosa che da tanti è vista come una buona novità mentre da altri è stata criticata, noi a tal proposito mentre godiamo delle immagini inedite, della processione di San Biagio ascoltiamo le parole di sua Eccellenza il Vescovo Mons. Vincenzo Orofino.