UN VOLANTINO PER DIRE: “NO EOLICO”
Non usano mezzi termini i promotori del manifesto
<<È in atto un feroce assalto al territorio di Muro Lucano e a quelli dei Comuni limitrofi di Castelgrande, San Fele, Rapone e Bella da parte di diverse Società di produzione di energia eolica che hanno presentato progetti di mega impianti per una capacità produttiva di circa 200 Mw, da dislocarsi sulle nostre montagne del versante orientale: Pisterola, Toppo Macchia, Toppo S. Pietro Aquilone) e su quelle del versante occidentale (Monte Raitiello, Acquanera, Costa la Vraita>>, non usano mezzi termini i promotori del manifesto e dell’iniziativa di installazione di un gazebo a Muro Lucano, nella piazza principale Don Minzoni, per rendere partecipe la cittadinanza sulle motivazioni del no ad un eolico selvaggio che non salvaguarda il territorio. I proponenti, con in testa l’amministrazione murese di Setaro e di Castelgrande con Alberto Muro sono molti: Pro Loco murese, Un Muro d’Amare, Cif, Unitre, Musamba, Speleo Club Marmo Platano, Tennis Club, Comitato murese per la promozione e l’accoglienza turistica, Centro culturale franco italiano, Avis, Muro InVita, Il Ponte, Cis, Primula, Basilicata Sport Adventure e poi Wwf Basilicata, Italia Nostra e Lipu. Insieme dicono il loro No <<ad un uso tecnologico del nostro territorio che annulla un paesaggio montano e rurale preservato da secoli, ricco di storia, di bio-diversità, di economie e dalle forti potenzialità nel settore del turismo verde, enogastronomico e culturale. Non siamo pregiudizialmente contrari alle fonti di energia rinnovabili, ma crediamo ci siano altri modi per salvaguardare l’ambiente>>.