SANITOPOLI: NUOVA INCHIESTA TRAVOLGE IL 118
Basilicata, truffe e «favoritismi»: coinvolto anche il direttore Colarusso
E’ ormai Sanitopoli continua in Basilicata: questa volta è toccato al servizio di elisoccorso notturno del 118. Nella rete degli inquirenti del capoluogo è finito il direttore Colarusso. Le inchieste della Procura di Potenza nel settore del Sanità lucana proseguono così senza soluzione di continuità. Le nuove indagini riguardano ipotesi di reato quali truffa aggravata e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Tre misure cautelari personali sono state eseguite dalla Guardia di Finanza.
Nel mirino degli inquirenti il direttore del Dires Basilicata, Diodoro Colarusso, sospeso dall’esercizio di pubblico ufficio per sei mesi, mentre per due dipendenti della società Babcock Mcs – Leano Bertola e Mirco Benedetti, è stato deciso il divieto di dimora in Basilicata.
Nell’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, il Dires (Dipartimento interaziendale regionale emergenza sanitaria) della Regione Basilicata è parte lesa. Nell’ambito delle procedure di affidamento del servizio di elisoccorso notturno, le indagini hanno fatto emergere, stando al teorema accusatorio, « condotte illecite e favoritismi».
Nell’ambito di tale inchiesta, inoltre, a luglio dell’anno scorso sono stati sequestrati due elicotteri Babcock adibiti al servizio di elisoccorso per il 118 in Basilicata perché in quattro missioni avvenute da luglio a ottobre 2017 i velivoli erano stati equipaggiati con peso massimo al decollo superiore alla soglia consentita.