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Ballottaggio in Potenza – Valerio Tramutoli: “La Lega mente, abbiamo le prove”

Lo afferma Valerio Tramutoli, candidato sindaco al Comune di Potenza al ballottaggio del 9 giugno prossimo con il candidato leghista del centrodestra, Mario Guarente.

“Tutti giurano che vogliono fare il bene di Potenza, della Basilicata, del Mezzogiorno. Dell’ambiente, del territorio, del futuro dei nostri figli. Ma la Lega mente. Abbiamo le prove!”.

Lo afferma Valerio Tramutoli, candidato sindaco al Comune di Potenza al ballottaggio del 9 giugno prossimo con il candidato leghista del centrodestra, Mario Guarente.

“Una città non è un’isola – aggiunge Tramutoli – Il suo futuro è legato alle scelte che, chi decide, compie”. Secessione dei ricchi contro il Sud. La Lega, dopo aver insultato per anni i meridionali “brutti, sporchi e cattivi”, adesso ha deciso di approvare l’autonomia differenziata delle Regioni. Vogliono imporre all’Italia la secessione delle regioni ricche del Nord. Una scelta contro il Sud, che si vuole condannare a essere sempre più povero, sempre più isolato, sempre più spopolato. Una scelta contro la possibilità di far rimanere i nostri ragazzi, i nostri figli, in realtà come Potenza, la Basilicata, il Sud. Una scelta contro l’Italia e i principi solidaristici affermati nella nostra Costituzione”.

“Aiutano i ricchi e abbandonano chi sta peggio. La Lega nazionale vuole imporre la cosiddetta Flat Tax (tassa piatta) che avvantaggia chi è più ricco e penalizza chi è più povero. Il nuovo governo regionale delle destre ha già annunciato che vuole abolire il Reddito minimo di inserimento con il quale si è offerto un aiuto (almeno un primo aiuto) a chi vive condizioni di disagio. Hanno nella testa l’idea di un Robin Hood all’incontrario: un Nibor Dohh che toglie ai poveri per dare ai ricchi”, afferma il candidato sindaco.

“Il pianeta sprofonda nella crisi climatica e qui si vogliono moltiplicare le estrazioni petrolifere. Il pianeta rischia di esplodere con l’impazzimento del clima. I ragazzi di tutto il mondo, sulla scia della protesta di Greta Thunberg, chiedono un cambio di stili di produzione e di vita. Chiedono di passare dall’energia fossile all’energia verde. Di investire sull’innovazione in una direzione di sostenibilità. Le destre in Basilicata vogliono invece moltiplicare le estrazioni petrolifere. Quelle estrazioni che non hanno portato né lavoro, né ricchezza alle famiglie lucane e che, invece, hanno determinato un devastante impatto ambientale su suolo, aria, acqua. E i più gravi casi di inquinamento di cui ci si è accorti sono stati portati alla luce dal lavoro della Magistratura, e non da chi, per responsabilità politica e istituzionale, avrebbe avuto il compito di tutelare la salute dei cittadini e il territorio”.

“Quando la Lega dice di volere il bene della nostra gente, mente – conclude Tramutoli – Contro la secessione delle regioni ricche. Contro l’abbandono dei poveri. Contro le devastazioni petrolifere”.

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