Eventi e Cultura

I SANSEVERINO: STORIA DI UNA FAMIGLIA NORMANNA

Divennero i feudatari più importanti del Sud: in Basilicata costruirono palazzi e Castelli

Sarà capitato di viaggiare verso  Salerno e poi proseguendo per la Valle dell’Irno per andare  sulla Caserta Roma, vedere una immenso castello , il secondo più grande di Italia per estensione della sue mura: quasi tre campi da calcio. È il castello dei Sanseverino,  nobile famiglia che ha preso il nome dal loro antico feudo Rota Sanseverino, l’attuale Mercato Snseverino. Lo storico Vito Telesca ci spiega l’origine di quella che poì diventò una delle più potenti dinastie del regno di Napoli,  : il capostipite era Turgis, giunto in Italia con suo fratello Angerio, capostipite dei Filangieri, per seguire Roberto il Guiscardo. Turgis  in Normandia è  ancora un cognome tipico, derivante dal nordico Thorgisl, che significa “ostaggio di Thor”, importato dai Vichinghi intorno al X secolo. Questo cognome in Italia si è subito trasformato in un nome proprio: Turgisio.  Turgisio, guerriero valoroso, e forte venne generosamente premiato da Roberto il Guiscardo, diventato Duca di Apulia, Calabria e Sicilia a Melfi,,  con la concessione di un piccolo territorio ma strategico per le vie di comunicazione  con a capo l’abitato longobardo di Rota che , qualche anno dopo la divenne l’odierna Mercato Sanseverino. E ci spiega Vito Telesca  che la discendenza di Turgisio verrà associata al castrum Sancti Severini. Dopo le fortune normanne e il declino svevo, divennero importanti e potenti dagli Angioni. , I Sanseverino costruirono il loro quartier generale a Napoli , il loro palazzo  costruito da Roberto, principe di Salerno è  oggi la Chiesa del Gesù Nuovo e i propri possedimenti abbracciarono in poco tempo, seppur a macchia di leopardo, tutte le regioni del sud, dall’Abruzzo, alla Campania,  alla Calabria alla Puglia, ,  e tantissimi in Basilicata dove ebbero la Contea di Tricarico, di Marsico, Chiaromonte, costruirono il castello di Saponaria, ora Grumento Nova dove nacque la principessa mecenate e grande poetessa Aurora Sanseverino,  il castello di Noepoli , il castello a Senise poi nel pollino San Severino Lucano, prende il nome da questa famiglia, poi Viggianello e il suo castello dei Sanseverino. Poi fecero costruire il castello di Miglionico e di Rotondella,  furono signori di Craco, Montescaglioso, Pisticci.

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