POTENZA, C’È LO SCHEMA PER LA GIUNTA
Liuni e Guarente devono solo sciogliere la grana quote rosa con FdI
Ci vorrà ancora qualche giorno per la prima convocazione del nuovo Consiglio comunale a Potenza. Ciò anche per chiudere la squadra della Giunta Guarente. Per evitare uno slittamento eccessivo dettato dai “mal di pancia” dei partiti della coalizione a scendere in campo per le trattative ci ha pensato direttamente il commissario della Lega lucana Marzio Liuni. Nella prossima settimana infatti Liuni e Guarente sulla base dei nomi che ogni partito proporrà decideranno insieme la squadra da formare. Per ora almeno lo schema sembra essere il seguente: 9 assessori. Le caselle verranno così distribuite: 2 alla Lega, 2 a Fratelli d’Italia, 2 alla Lista Civica per Guarente, 1 a Idea, 1 a Forza Italia e 1 alla Lista Civica per la Città. Secondo i bene informati Liuni sembra aver almeno consegnato lo schema della “suddivisione” a ogni partito. L’indicazione se inserire nei candidati un uomo e una donna sembra, almeno per il momento non esserci. E così, co- me abbiamo riportato già da queste colonne nelle scorse edizioni, il problema sono le donne. Ne occorrono quattro in Giunta, per stare sicuri nell’applicazione della quota di genere.
Il pentolone bolle. Il problema come annunciato da Cronache Lucane sarebbe tutto interno a Fratelli d’Italia. Sembra proprio che il partito della Meloni non voglia indicare come richiesto un uomo e una donna, ma due uomini per la Giunta. La “diatriba” sarebbe tra il primo degli eletti Michele Napoli, e quello dopo di lui, Alessandro Galella. Il primo dalla sua avrebbe non solo il maggior numero di preferenze ma un curriculum amministrativo di tutto rispetto, già consigliere comunale a Potenza e per ben due volte anche in Regione. FdI non intende quindi rinunciare alle due postazioni maschili. Ai “fratellini” della Meloni sembra non andare giù la scelta di far entrare in Giunta Maddalena Fazzari, considerata non espressione “pura” del partito essendo di aria fittiana. Dal canto suo la Fazzari rivendica il posto proprio considerato che la lista presentata in questa tornata elettorale di FdI non era pura, ma l’insieme di varie anime e movimenti. In più gli altri partiti a cui tocca un solo assessore, avendo elet- to solo uomini sembrano non voler sapere di dare un nome femminile. Riproviamo a fare il punto della situazione. Le donne elette nella maggioranza sono Stefanaia D’Ottavio della Lega, Alessandra Sagarese della Lista civica di Guarente e Maddalena Fazzari di Fratelli d’Italia. Le più quotate quindi a entrare in Giunta. La quarta donna, che farebbe così rispettare le quote di genere, verrebbe nominata da Forza Italia nonostante i consiglieri azzurri eletti siano tutti uomini. Ad ogni modo Liuni e Guarente per sciogliere il nodo si sarebbero ripromessi di farlo entro i primi giorni della prossima settimana anche per l’incrocio delle nomine da fare in Regione.