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Autorizzazione, ai soli fini idraulici, ai sensi del R.D.523 del 1904, al mantenimento dell’attraversamento, con ponte ciclopedonale, del Fiume Basento in area individuata catastalmente al Foglio 50 tra le p.lle 390 e 1058 del Comune di Potenza (PZ) e per la sistemazione idraulica eseguita in attuazione del parere rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con D.D. n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014

La presente autorizzazione, emanata ai sensi del R.D. 523/1904 e s.m.i., non include né sostituisce pareri, autorizzazioni e/o permessi relativi ad altre norme vigenti ed è assentita senza pregiudizi per gli eventuali diritti dei terzi. La presente determinazione è soggetta a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera a) del D.lgs. n. 33/2013.

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO AMBIENTE E ENERGIA ~ UFFICIO CICLO DELL’ACQUA – 23AC N° 23AC.2018/D.01091 del 30/10/2018

Autorizzazione, ai soli fini idraulici, ai sensi del R.D.523 del 1904, al mantenimento dell’attraversamento, con ponte ciclopedonale, del Fiume Basento in area individuata catastalmente al Foglio 50 tra le p.lle 390 e 1058 del Comune di Potenza (PZ) e per la sistemazione idraulica eseguita in attuazione del parere rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con D.D. n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014.

PREMESSO E CONSIDERATO:

– che con nota PEC 15619/2018 del 13/02/2018, , acquisita al protocollo dipartimentale n° 33543/23AC del 21/02/2018, ad oggetto “Intervento FSC 2007/2013 – Var 1-09 denominato “Basento – Musumeci” – Perizia di variante – Autorizzazione”, il Dirigente dell’Unità di Manutenzione Urbana della Città di Potenza ha chiesto l’autorizzazione alla realizzazione degli Pagina 4 di 9 interventi previsti in detta Variante e relativi al Parco fluviale del Basento nel tratto a monte del Ponte Musmeci, allegando i seguenti elaborati: – Relazione Tecnica – Planimetria di progetto – Planimetria rilievo – Sezione Var. AA – Sezione Var. BB. che con nota 28814/2018 del 16/03/2018, acquisita al protocollo dipartimentale N° 48848/23AC del 16/3/2018, il Dirigente dell’Unità di Manutenzione Urbana della Città di Potenza, ha trasmesso la richiesta di autorizzazione idraulica, ai sensi del R.D. 523/1904, per gli interventi di riqualificazione del parco fluviale del Basento e l’attraversamento con il ponte ciclopedonale del fiume Basento, in area, posta a valle del Ponte Musmeci, individuata catastalmente al Foglio 50 tra le particelle 390 e 1058 del Comune di Potenza (PZ), allegando lo studio idraulico integrativo, a firma dell’ing. Salvatore Manfreda, costituito dai seguenti elaborati:

– Planimetria generale; – Planimetria catastale; – Corografia generale; – Documentazione fotografica; – Relazione illustrativa, idrologica e idraulica; – Planimetria dello stato dei luoghi con l’indicazione degli areali esposti alle inondazioni secondo il vigente PAI (1:2000); – Altezze idriche per T=30,200 e 500 anni nella situazione attuale; – Particolari dell’intervento; – Altezze idriche per T=30,200 e 500 anni nella situazione di progetto; – Delimitazione delle aree inondabili per T=30,200 e 500 anni nella situazione di progetto (1:2000),

-che, a seguito di sopralluogo effettuato dall’ufficio in data 27/03/2018 si è constatato che l’attraversamento pedonale era già realizzato e che i lavori di sistemazione idraulica: recupero della funzionalità idraulica con eliminazione della vegetazione in alveo e realizzazione di gabbionate spondali, erano realizzati nel tratto ricompreso tra il ponte Musmeci e l’attraversamento pedonale stesso;

– che con nota n. 60862/2018, acquisita al protocollo dipartimentale N° 0094744/23AC del 31/05/2018, il Dirigente dell’Unità di Manutenzione Urbana della Città di Potenza ha trasmesso, ad integrazione della precedente nota del 16/03/2018, richiesta dell’autorizzazione idraulica, il parere rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Gestione dei Rischi n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014 sul progetto di riqualificazione del Parco fluviale – Sovrappasso ciclo pedonale del Basento con contestuale attestazione della conformità dei lavori eseguiti a quelli previsti in progetto;

DATO ATTO:

– che il Comune di Potenza ha realizzato gli interventi previsti nel progetto esecutivo “Riqualificazione parco fluviale del Basento – Sovrappasso ciclo pedonale” in assenza di autorizzazione idraulica (art.93, 97 e 98 T.U. 523/1904) e senza la preventiva concessione demaniale delle aree appartenenti al demanio pubblico idrico dello Stato;

– che il Comune di Potenza, ha comunque realizzato gli interventi relativi progetto esecutivo “Riqualificazione parco fluviale del Basento – Sovrappasso ciclo pedonale” con il parere conclusivo favorevole, rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Gestione dei Rischi n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014;

– che il suddetto parere prescrive di …”provvedere alla sistemazione idraulica complessiva dell’asta fluviale del fiume Basento dal ponte Musmeci al ponte S. Vito, almeno il recupero della funzionalità idraulica delle campate ostruite dai viadotti presenti nel tratto predetto insieme al taglio della vegetazione in alveo ed alla rimozione dei detriti fluviali “;

– che la relazione idrologica e idraulica integrativa e la dichiarazione, a firma dell’ing. Salvatore Manfreda, documenta che gli interventi progettati e successivamente realizzati : a) non determinano e/o causano impatti significativi sull’evoluzione morfologica del corso d’acqua; b) non determinano condizioni di rischio idraulico; c) non aggravano le condizioni di rischio idraulico preesistenti.

DATO ATTO:

che il complessivo progetto di riqualificazione dell’ambito fluviale del Basento, pur avendo come obiettivo il recupero di “una risorsa ecologica” e la realizzazione di “percorso ecologico urbano con scopi ricreativi, naturalistici” e quindi una fruizione pubblica, poiché interessa aree appartenenti al demanio pubblico idrico dello Stato, quindi con occupazioni temporanee e/o permanenti di parti di tali aree, deve essere oggetto di specifica concessione per l’utilizzazione del terreno demaniale e di contestuale autorizzazione preventiva all’esecuzione dei lavori;

– che a seguito di tale censura, si sono svolti specifici incontri con l’Amministrazione Comunale di Potenza in cui si è convenuto sulla necessità, al fine di avere un approccio integrato alla riqualificazione dell’ambito fluviale del Basento ed alla gestione del suddetto sistema fluviale, di avviare un autonomo e specifico procedimento finalizzato alla concessione demaniale di tali aree o, nei casi di attuale utilizzo, alla loro regolarizzazione con contestuale autorizzazione all’esecuzione di eventuali ulteriori interventi da realizzare, avendo cura di interessare anche gli altri Soggetti aventi competenza tra cui il Consorzio ASI di Potenza in considerazione del fatto che l’alveo attraversa l’Area Industriale di Potenza;

– che nelle more dello sviluppo di tale procedimento, appare opportuno assumere provvedimenti volti alla regolarizzazione degli interventi realizzati sulla base del parere favorevole dell’Autorità di Bacino e ritenuti coerenti con il buon regime idraulico delle acque;

– che occorre determinare il canone annuo minimo ricognitorio sulla base dell’effettivo inizio dei lavori e pertanto occorre ottenere dall’Amministrazione comunale il verbale di inizio lavori.

RITENUTO:

– che seguito dell’esame degli atti progettuali, il mantenimento del ponte ciclopedonale sul fiume Basento, in area individuata catastalmente al Foglio 50 tra le p.lle 390 e 1058 del Comune di Potenza (PZ), così come realizzato è da ritenersi ammissibile, con l’osservanza delle prescrizioni elencate nella parte dispositiva del presente provvedimento, con il buon regime idraulico delle acque;

– che gli interventi realizzati in attuazione delle prescrizioni imposte dall’autorità di bacino, sono stati finalizzati al ripristino dell’officiosità dell’alveo e quindi al miglioramento del deflusso idrico durante i periodi critici degli eventi di piena ricostituendo una adeguata sezione di deflusso;

– di riconoscere, per le ragioni dinanzi rappresentate e per i principi da cui è retta l’attività amministrativa di cui all’art. 1, comma 1 della L. n. 241/1190 e in forza del Capo VII del R.D. 523/1904, il preminente interesse pubblico al mantenimento delle opere realizzate;

RITENUTO pertanto opportuno di dover procedere alla sola autorizzazione, ai fini idraulici, del mantenimento dell’attraversamento, con ponte ciclopedonale, del fiume Basento e degli interventi di sistemazione idraulica eseguiti conformemente al parere rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Gestione dei Rischi n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014, demandando ad uno specifico e rinnovato procedimento la concessione per l’utilizzazione del terreno demaniale e di contestuale autorizzazione preventiva all’esecuzione di eventuali ulteriori interventi da realizzare.

D E T E R M I N A

di autorizzare, ai fini idraulici, il Comune di Potenza, in qualità di proprietario, il mantenimento dell’attraversamento, con ponte ciclopedonale, del fiume Basento, in area individuata catastalmente al Foglio 50 tra le p.lle 390 e 1058 del Comune di Potenza (PZ) e di autorizzare gli interventi di sistemazione idraulica, eseguiti in attuazione del parere rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Gestione dei Rischi n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014, nella posizione e conformemente alle caratteristiche dichiarate negli elaborati tecnici allegati all’istanza, che si restituiscono vistati da quest’ufficio, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. le opere dovranno essere mantenute nel rispetto delle prescrizioni tecniche riportate nel seguito e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di quest’ufficio;

2. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che risulteranno necessarie, sempre previa autorizzazione dell’Ufficio Ciclo dell’Acqua;

3. l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche-idrauliche attuali; questo Ufficio si riserva la facoltà di modificare o revocare in ogni tempo la presente autorizzazione e di imporre, anche con semplice diffida, modifiche alle opere e/o la loro rimozione totale o parziale, a cura e spese del soggetto autorizzato, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni idrauliche del corso d’acqua che lo rendano necessario o le opere stesse siano, in seguito, ritenute incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua o in ragione di eventuali futuri interventi di sistemazione idraulica oppure quando dovessero sorgere ragioni di interesse pubblico e, comunque, qualora la ditta concessionaria non ottemperi alle prescrizioni del presente provvedimento;

4. l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5. l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

6. il Comune di Potenza si obbliga:

a. al completamento degli interventi di sistemazione idraulica complessiva dell’asta fluviale del fiume Basento dal ponte Musmeci al ponte S. Vito di cui al parere rilasciato dall’Autorità di Bacino della Basilicata con Determinazione Dirigenziale dell’Ufficio Gestione dei Rischi n. 80B/2014/D.063 del 15/04/2014 sempre previa autorizzazione di quest’ufficio;

b. al monitoraggio ed alla manutenzione dei manufatti realizzati al fine di garantirne il corretto funzionamento ed utilizzo e la sicurezza idraulica dell’area;

c. di munire le opere realizzate di ogni necessario accorgimento atto a garantire la sicurezza e la tutela degli utilizzatori del ponte ed in generale del c.d. “Parco fluviale del fiume Basento” essendo pienamente ed esclusivamente responsabile di qualunque danno conseguente;

d. a sorvegliare e vietare l’accesso all’area interessata in occasione di eventi pluviometrici e/o di emissione di bollettini di allerta meteo; il soggetto autorizzato dovrà assicurare, in caso di allerta per condizioni meteo avverse, la vigilanza sui tratti di territorio interessati dai lavori per predisporre eventuali tempestive misure di intervento con azioni di prevenzione per la pubblica incolumità della popolazione, anche allertando la Protezione Civile;

e. a trasmettere entro 10 giorni, dalla notifica del presente provvedimento, il verbale di inizio lavori di che trattasi ai fini della determinazione esatta dei canoni da corrispondere secondo quanto previsto ai successivi punti 7 e 8;

7. di stabilire che in applicazione degli artt. 86 e 89 del D.lgs. del 31/03/1998, n. 112, dell’art 4 della legge del 21/12/1961, n. 1501, come modificato dalla Legge del 01/12/1981, n. 692 – art. 16, della legge del 26/06/1990, n. 165, del Decreto del Ministro delle Finanze del 02/03/1998, n. 258 – art. 7 e della legge del 24/12/1993, n. 537, il canone annuo minimo ricognitorio dovuto dal Comune di Potenza, per l’attraversamento del demanio idrico, aggiornato all’anno 2018, è pari a € 207,52 (euro duecentosette/52);

8. di dare atto che il canone di cui al precedente punto 7. dovrà:

a. essere corrisposto a decorrere dalla data di inizio dei lavori;

b. dovrà essere versato entro il 31 dicembre di ciascun anno;

c. a decorrere dalla seconda annualità (2019) e per i successivi anni, il canone annuo sarà progressivamente incrementato in base all’indice medio annuo nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI), pubblicato dall’I.S.T.A.T., riferito all’anno precedente

d. il pagamento dovrà essere effettuato per mezzo di versamento sul c.c. postale n. 218859 intestato alla Regione Basilicata – Servizio Tesoreria – 85110 Potenza, IBAN IT14P0760104200000000218859, con indicazione della causale, “Autorizzazione attraversamento idrico n. …(* n. della presente DD)…..“ inviando contestualmente la relativa attestazione all’Ufficio Ciclo dell’Acqua.

9. di avviare un autonomo e specifico procedimento finalizzato alla concessione demaniale delle aree interessate dal Parco Fluviale del Basento o, nei casi di attuale utilizzo, alla loro regolarizzazione ed alla autorizzazione all’esecuzione di eventuali ulteriori interventi da realizzare, avendo cura di interessare anche gli altri Soggetti aventi competenza, tra cui il Consorzio ASI di Potenza, in considerazione del fatto che il tratto di alveo interessato attraversa l’Area Industriale di Potenza.

La presente autorizzazione, emanata ai sensi del R.D. 523/1904 e s.m.i., non include né sostituisce pareri, autorizzazioni e/o permessi relativi ad altre norme vigenti ed è assentita senza pregiudizi per gli eventuali diritti dei terzi. La presente determinazione è soggetta a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lettera a) del D.lgs. n. 33/2013.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il presente provvedimento verrà notificato nei termini di legge, all’Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio e all’Ufficio Ragioneria Generale e Fiscalità Regionale per gli adempimenti di competenza.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nei termini di 60 giorni dalla notificazione del provvedimento e/o dall’avvenuta piena conoscenza.

 

«L’acqua disfa li monti, riempie le valli e vorrebbe ridurre le valli in perfetta sfericità s’ella potesse» (Leonardo Da Vinci)

N.B. da fonti sicure per approfonditi accertamenti, comunichiamo, per corretta informazione che il Referente del NULLA OSTA non è l’Avv. Bernardo Garramone (n.d.r. è stato utilizzato un prestampato senza correggere il referente)

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