l’AGENDA RITROVATA DI BORSELLINO A POTENZA
Un progetto di Salvatore Borsellino nato per ricordare le vittime di mafia
Salvatore Borsellino e gli amici di Orablù sono ritornati a Potenza, con loro in bici,ad aspettarli la critica letteraria Giuditta Casale, firma di Cronache Lucane e Cronache Lucane Tv, per presentare il libro nato dalla realizzazione di un sogno, anzi di due sogni che si uniscono, quello del fratello del magistrato e quello dell’Associazione Orablù: rimettere in movimento la memoria, coinvolgendo il maggior numero di persone. Nacque così il progetto dell’”Agenda ritrovata”: un folle viaggio dal nord al sud d’Italia per riempire di firme e pensieri l’agenda rossa di Salvatore Borsellino, regalo del fratello che in quel tragico 1992 ne aveva ricevute due identiche dall’Arma dei Carabinieri. Quella di Paolo, importante e fondamentale per le annotazioni personali e le ricostruzioni d’indagini, è sparita. Quella di Salvatore diventa memoria e testimonianza di tutta la società civile italiana che crede e desidera la verità.