A MURO DEFIBRILLATORE ED EMOZIONI
Il piccolo Gian Franco Lupo vive ogni giorno nell’associazione che aiuta tante famiglie
Presso la Sala consiliare del comune di Muro Lucano l’associazione Gian Franco Lupo ha donato alla comunità murese un defibrillatore. Il lavoro associazionistico portato avanti dall’ingegnere Michele Lupo è lodevole, e lui stesso in prima fila, davanti al pubblico murese ha raccontato la sua storia, vissuta con la moglie ed il figlio, che vive oggi attraverso la loro opera.L’Associazione Gian Franco Lupo ” Un sorriso alla vita” – ONLUS nasce con <<lo scopo di dare sostegno morale ed economico alle famiglie lucane costrette ad affrontare lunghi viaggi della speranza a causa di una brutta malattia, la leucemia infantile. Inoltre l’associazione si prefigge di contribuire alla creazione di centri specializzati in Basilicata per la cura delle leucemie infantili, per far sì che al dolore fisico del bambino colpito purtroppo da questa brutta malattia, non si aggiunga anche il dolore del distacco dalla propria terra e dai propri familiari>>. Un momento solidale che ha coinvolto tutti.L’associazione di Pomarico è ormai attiva da tempo sul territorio lucano, e prende il nome dal figlio del signor Michele: <<Gian Franco nacque il 25 settembre 1992 a Matera, e visse sempre a Pomarico. Un giorno però, quando aveva 10 anni, si scoprì affetto da, Leucemia Linfoblastica Acuta, un brutto tumore del sangue –racconta lo stesso Michele- Dopo molteplici ricoveri i medici si accorsero però che le semplici cure, chemioterapia e radioterapia, non bastavano, e la malattia era troppo dura. Occorreva un trapianto di midollo osseo, ma al Policlinico di Bari non c’erano le strutture adatte per effettuarlo. Così davanti agli occhi del piccolo GianFry (come amava firmarsi) e dei suoi familiari si prospettava un lungo e difficile viaggio, un viaggio della speranza. Gian Franco è stato ricoverato presso Il Policlinico universitario Milano-Bicocca di Monza, dove ebbe finalmente il trapianto. Nonostante i primi miglioramenti però non ce l’ha fatta, ed è volato in cielo il mattino del 27 agosto 2004>>racconta con emozione il papà. Un incontro dunque quello murese, che ha donato non solo un oggetto materiale utile alla comunità, ma una storia ricca, che sa di famiglia, di lotta, e di un amore indescrivibile e senza limiti, quello per i figli. Un defibrillatore è stato donato a poche ore di distanza anche ai limitrofi paesi di Castelgrande e Bella, mentre il sindaco di Muro Giovanni Setaro, oltre ad un paesaggio murese impressionato su legno, ha regalato alla famiglia Lupo anche un documento con il plauso all’iniziativa. A settembre, in occasione del compleanno di Gian Franco, il conservatorio di Matera regalerà un concerto al pubblico ed ai sindaci dei comuni coinvolti, una iniziativa che rientra in Matera 2019 e che farà di certo piacere a Gian Franco, ovunque egli si trovi.