SCANDALO ESPERTI: BERNARDO IMBARAZZA LA GIUNTA
Intanto da Cupparo pronta la stanza per fare il “Dg ombra” con la Panetta
Sullo scacchiere dell’assessore Cupparo, il pittelliano Bernardo, anche dopo lo scandalo degli esperti da 500 euro al giorno, è sempre presente. Due gli spostamenti per riciclare Bernardo. Dall’Autorità di gestione dei fondi comunitari del Po Fesr 2014-2020, Antonio Bernardo, potrebbe andare al Fondo sociale europeo (Fse). Per Bernardo si parla di una stanza già allestita negli uffici del dipartimento Attività produttive, retto dal forzista Franco Cupparo, suo main sponsor. Così l’assessore aggirerebbe l’ostacolo per portarsi Bernardo come “dg occulto” alle Attività produttive. Bernardo manterrebbe inoltre l’incarico di Rup, responsabile unico del procedimento, della gara per il servizio di consulenza e di assistenza tecnica sui programmi comunitari. In questo modo continuerebbe a “gestire”, indirettamente, il personale “base” quantificabile ufficialmente in 120 unità. Non a caso la gara per esternalizzare il servizio di assistenza tecnica, da cui lo stesso Bernardo proveniva in quanto era un esperto senior, è stata fortemente sostenuta da Bernardo durante l’era Pittella. Fino al 2017 il servizio è stato interno alla Regione Basilicata e a parità di numero di unità la Regione spendeva di meno. Bernardo ora è riuscito anche a salvare i 15 colleghi, con i contratti in scadenza tra settembre e dicembre, che facevano parte dello stesso gruppo e che vengono classificati come “capacity building”. Dopo il vano tentativo di prorogarli con un anno di anticipo, Bernardo ha emanato le due determine salvagente contenenti gli stipendi d’oro da 500 euro al giorno. Altra ipotesi per il “produttivo” Bernardo, il piano B, potrebbe essere quella di un ufficio studiato e creato appositamente per lui, una sorta di struttura missioni come quella esistente nei ministeri. Dopo lo scandalo degli esperti, non sono mancate reazioni dal mondo della politica, all’interno della stessa maggioranza. Indiscrezioni raccontano che l’assessore all’Ambiente Gianni Rosa non le ha mandate a dire al presidente Bardi, andando personalmente a sbattere i pugni, mentre il consigliere Bellettieri (FI) avrebbe chiesto conto a Cupparo. Tutto ciò, come era previsto e come poi è stato confermato dall’animato dibattito sul tema avvenuto nella riunione di Giunta, sembra destinato a generare ripercussioni negative sulla nomina a Dg del Dipartimento attività produttive di Maria Carmela, detta Marica, Panetta. La quale nei piani dell’assessore Cupparo dovrebbe lavorare in tandem col “Dg occulto” Bernardo