Attualità

RAPOLLA: LA VORAGINE È CHIUSA

Nonostante i lavori a tempo di record, la situazione perdite in città resta complicata

Una enorme voragine si è aperta nei giorni scorsi a Rapolla, nella centralissima via Regina Margherita. L’enorme buca è ormai il passato visto che, come ci confermano alcuni cittadini, i lavori di ripristino delle tubazioni e del manto stradale, svoltisi a tempo di record, sono ormai conclusi (in foto), anche se sarà difficile scordare gli attimi di paura e spavento. Ma, intanto, sono emersi alcuni particolari: sembrerebbe infatti che l’incidente sia stato provocato da una perdita d’acqua che, progressivamente e nel tempo, ha creato una fenditura in cui è scorsa l’acqua stessa mista a terra, “svuotando” lo spazio sottostante e provocando la “frana” dell’asfalto sovrastante, che nella caduta ha distrutto anche una tubazione fognaria. Ma la faccenda, che non è stata una tragedia per questione di secondi visto che, secondo alcune testimonianze, solo pochi istanti prima sarebbe transitata in quel punto un’auto con all’interno una donna ed un bambino, nonostante sia stata sanata (ma la circolazione era a ieri pomeriggio ancora pesantamente condizionata), non rende la situazione generale più semplice. A partire dal fatto che, proprio in quello specifico punto, come ci ha spiegato l’assistente istruttore di Polizia Locale di Rapolla Giuseppe Larotonda, «era stato più volte segnalato l’abbassamento progressivo del livello dell’asfalto. Segnalazioni andate a vuoto e che venivano archiviate puntualmente con un “è tutto a posto e non ci sono perdite”». Ma, come ci ripete Larotonda, «la situazione resta pericolosamente critica e sono tante le perdite in città: ad esempio, in Via Acetosella, abbiamo una situazione più volte segnalata di un cittadino che lamenta pesanti infilitrazioni d’acqua nella sua abitazione, segnalate da tempo. E se l’acqua fecesse crollare tutto? Non possiamo rasentare sempre la tragedia per veder le situazioni risolte».

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