BARI, PRESUNTO CASO DI SEU
La sindrome avrebbe colpito una bambina di 13 anni: indagano i Carabinieri del Nas
I carabinieri del Nas di Bari indagano su un presunto caso di Seu (sindrome emolitico-uremica) che avrebbe colpito una bambina di 13 mesi ricoverata in terapia intensiva all’ospedale pediatrico Giovanni XIII del capoluogo pugliese. La piccole è ricoverata già da diversi giorni per gastroenterite e negli ulteriori approfondimenti diagnostici si è arrivato a ipotizzare un sospetto caso di Seu, di cui è stato informato l’Osservatorio epidemiologico regionale che ha già impostato le procedure specifiche. La Seu può dare luogo a una importante insufficienza renale acuta in età pediatrica ed è caratterizzata dalla comparsa di tre sintomi tipici: anemia emolitica, trombocitopenia e insufficienza renale. La Seu, malattia infettiva acuta rara, si trasmette per via alimentare o per contatto con animali e ambienti infetti. A quanto si è appreso, le indagini Nas e del Dipartimento prevenzione dell’Asl si concentrano su ciò che la piccola ha mangiato nei 15 giorni precedenti alle manifestazioni di gastroenterite