INCENDIA MOTO DEL FIGLIO DAVANTI ALLA POLIZIA
Il mezzo sottoposto a confisca, l’uomo lo ha dato alle fiamme. Denunciati a piede libero
Pur di non far sequestrare la moto del figlio, le ha dato fuoco. È successo ad Andria. Tutto è iniziato quando la Polizia ha tentato di fermare il giovane di 20 anni, a bordo di una moto da cross, di quelle utilizzate per le gare su circuito, e pertanto senza targa, di quelle che in genere vengono trasportate con degli appositi carrelli -. Il centauro, in difetto, ha tentato di fuggire all’Alt imposto dagli agenti. Ne è nato un inseguimento finito con la moto che ha impattato contro la volante della Polizia di Stato danneggiando il fanale e il paraurti anteriore. Sul posto, poco dopo, è giunto il padre del giovane centauro che avrebbe inveito contro gli agenti.
Non avrebbe digerito l’eventualità che il mezzo fosse sottoposto a confisca ed ha pertanto dato fuoco al mezzo, incendiandolo. Il ragazzo invece, dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso del locale nosocomio ma, fortunatamente, non ha riportato ferite preoccupanti. Padre e figlio sono stati denunciati a piede libero: il ragazzo per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il padre per incendio su cosa propria e danneggiamento di bene sottoposto a sequestro.