POLESE E BRAIA: «NON BASTERÀ SILENZIARE»

A Luca Braia che ha definito la vicenda di Basilicatanet come «censura borbonica», fanno da eco le preoccupazioni di Mario Polese per il fatto che con l’attacco di Bardi e della Giunta a Cronache Lucane sia stato «fatto a pezzi il sacrosanto e inalienabile diritto all’informazione e alla critica». Forte disapprovazione è stata espressa dai due consiglieri regionali del centrosinistra sulle accuse mosse dal governatore e il suo esecutivo a Cronache Lucane. «Siamo costretti a ricordare al presidente Vito Bardi e al suo capoufficio stampa Massimo Calenda – hanno spiegato Polese (Pd) e Braia (Ab) – che la Basilicata fa parte dell’Italia dove vigono leggi. Nessuno, e ribadiamo nessuno, può immaginare di farsi giustizia da solo». «La verità – hanno messo in risalto i consiglieri regionali del centrosinistra – è che il presidente Bardi, per cultura o per formazione professionale, dovrebbe essere garante delle leggi italiane della democrazia e della libertà anche di stampa, senza farsi prendere dalle critiche della comunità o delle opposizioni e dovrebbe riflettere, piuttosto, se dentro quelle critiche ci sono elementi di verità ed opportunità da considerare. Evidentemente è consigliato male da chi, da giornalista, dovrebbe ben conoscere le regole del gioco e il rispetto di chi ci mette la faccia e la firma». «Invitiamo -hanno aggiunto Polese e Braia – il presidente della Giunta a leggere le cronache del passato per informarsi sulle critiche a cui sono stati sottoposti i suoi predecessori e la dignità delle risposte: sulla comunicazione, poi, non basterà silenziare la voce dei consiglieri, soprattutto quelli di opposizione». Tra gli accusati da Giunta e Bardi anche l’ex presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero. Che nel rimarcare come «con un richiamo del tutto strumentale» e «ancora una volta senza avere il coraggio di essere espliciti e consequenziali», ha poi direttamente risposto all’attacco del consigliere regionale Bellettieri. «Il Consigliere Regionale Bellettieri – ha sottolineato Santarsiero – qualche giorno fa trovava il tempo di lamentarsi degli articoli di un giornale locale a “vocazione Santarsiero” senza avere il coraggio di farne il nome». «Mentre – ha spiegato Santarsiero – il tempo non lo ha mai trovato per rispondere a noi che, mettendoci la faccia, ancora stiamo aspettando che ci spieghi i motivi per cui da assessore al Comune di Potenza ha modificato il contratto alla ditta Trotta trasferendo al Comune i costi della manutenzione straordinaria degli impianti meccanizzati e ha poi affidato la stessa manutenzione alla ditta menzionata senza gara e con spese a carico del Comune». «Cronache Lucane” – ha concluso l’ex presidente del Consiglio regionale – liberamente riporta e commenta le notizie di interesse della comunità regionale».