MELFI: PROTESTE PER ASILO CHIUSO
Alcune famiglie sono in “rivolta” a Foggiano, per la sospensione dei servizi didattici
Ieri è iniziata la scuola per tutti, tra gioie e dolori classici per tutti gli studenti che, dopo il rilassante periodo estivo, tornano fra i banchi per studiare e “sudare”. Ma ce ne sono alcuni, di tenerissima età, che non lo hanno fatto perché la scuola non “ha ancora aperto”: sono i bimbi della scuola dell’infanzia della frazione di Melfi Foggiano, da quest’anno chiusa per il ridotto numero di utenti. La chiusura è avvenuta perché, a detta dei genitori che hanno ieri manifestato proprio fuori dal complesso scolastico, il numero degli utenti si è ridotto di una singola unità (da 7 a 6 alunni), innescando quindi il processo di “stop” all’erogazione dei servizi didattici. I genitori, quindi, hanno protestato dinanzi l’edificio scolastisco e richiesto un incontro con il dirigente scolastico e con il sindaco proprio per tentare di risolvere la spinosa questione. L’asilo di Foggiano, oltre come detto la frazione di Melfi, serviva anche le comunità di Foggianello San Giorgio e Monticchio. Al momento, i bimbi “esclusi” dovrebbero frequentare la scuola proprio nel capoluogo di provincia, ma la situazione non rallegra affatto i genitori per le problematiche che comporterebbe lo spostamento su servizio di scuolabus di alunni di 2 o 3 anni d’età, specie nei mesi invernali ed autunnali dove il tempo atmosferico potrebbe creare problemi. In aggiunta, come fanno notare alcuni genitori presenti al “picchetto” dinanzi l’istituto, la struttura è aperta e funzionante per la scuola elementare, quindi anche i correlati servizi, ma ciò che manca è la presenza effettiva di un insegnante per l’asilo