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OMICIDIO MARIO CERCIELLO REGA, CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: I DUE AMERICANI HANNO TRATTI ANTISOCIALI DI PERSONALITÀ

Nella relazione del Ris depositata ieri in vista dell’udienza di Riesame fissata per lunedì emerge che sono state rilevate un’impronta palmare e due impronte papillari appartenenti a Cristian Gabriel Natale Hjorth sul pannello del controsoffitto della camera dell’hotel all’interno del quale era stato ritrovato il coltello da 18 centimetri con il quale Finnegan Lee Elder ha ucciso il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, che significa?

Decine di foto di sostanze stupefacenti, di denaro in contante ed armi sono state repertate in seguito all’analisi dei telefoni cellulari di Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth, i due giovani americani arrestati per l’omicidio del carabiniere della Stazione Farnese di Roma, Mario Cerciello Rega. Le immagini sono state estratte da alcune chat. Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth sono accusati di aver ucciso il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega il 26 luglio scorso.

Abbiamo intervistato in merito la criminologa Ursula Franco che in esclusiva per noi si era già espressa all’indomani del delitto.
URSULA FRANCO

– In un’informativa depositata dalla Procura in vista dell’udienza davanti al tribunale del Riesame si legge: “La quantità di immagini presenti all’interno dell’apparato telefonico aventi per oggetto effigi riproducenti narcotici e medicinali di vario tipo, è risultata copiosa”, “sono state rinvenute numerose foto e diversi filmati che ritraggono, sia in luoghi chiusi sia all’aperto, Natale mentre maneggia delle armi”. Nella stessa informativa si leggono due messaggi della madre a Natale Hjort: “Puoi andartene, fare uso e vendere droga ed andare alle feste tutte le notti senza avere una vita che sia produttiva, puoi andare avanti e farlo” e ”Non mi sento colpevole nemmeno per un secondo perché sono più che ragionevole con te e tutto ciò che fai è approfittartene senza dare nulla in cambio. È una cazzata che non stai ancora vendendo droghe poiché non hai un lavoro e continui a comprare cose. Cose costose. Mi menti costantemente”. Infine i due indagati vengono definiti “spavaldi e inclini alla sregolatezza”, dottoressa Franco cosa ne pensa?

Già nell’intervista di un mese e mezzo fa ipotizzai la presenza di tratti antisociali di personalità in entrambi i ragazzi. Lo feci sulla base di alcune interviste rilasciate da amici e vicini di casa. Questi descrissero infatti Finnegan Lee come “un piantagrane. Sempre ubriaco” e si dissero non sorpresi di quel che era successo. Un amico di Christian Gabriel Natale Hjorth dichiarò: “Quando Gabe (Gabriel) è fatto va fuori di testa. È pieno di rabbia. Tutti sanno che spaccia. Ha avuto tanti di quei guai da queste parti, ma pensa di cavarsela sempre”. Peraltro i due ragazzi hanno tentato un’estorsione (in forma aggravata) a Roma, una grande città di un paese straniero. Elder Finnegan Lee era in possesso di un coltello militare tipo “Trenknife”, a lama fissa di 18 cm, che ha usato per accoltellare a morte il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega e nell’ordinanza del GIP Chiara Gallo già si leggeva: “totale inconsapevolezza da parte degli indagati del disvalore delle proprie azioni, come apparso evidente nel corso degli interrogatori durante i quali nessuno dei due indagati ha dimostrato di aver compreso la gravità delle conseguenze delle proprie condotte, mostrando un’immaturità eccessiva anche rispetto alla giovane età, dal grado di violenza che connota le condotte di entrambi. Non deve inoltre dimenticarsi che i due erano alla ricerca di sostanze stupefacenti nel corso della serata e che entrambi avevano bevuto alcool, come dagli stessi dichiarato. Si tratta di circostanze da valutate unitamente alle modalità delle loro condotte testimoniano la totale assenza di autocontrollo e capacità critica evidenziandone la pericolosità sociale”

– Nella relazione del Ris depositata ieri in vista dell’udienza di Riesame fissata per lunedì emerge che sono state rilevate un’impronta palmare e due impronte papillari appartenenti a Cristian Gabriel Natale Hjorth sul pannello del controsoffitto della camera dell’hotel all’interno del quale era stato ritrovato il coltello da 18 centimetri con il quale Finnegan Lee Elder ha ucciso il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, che significa?

Natale Hjorth

Natale Hjorth, che pare abbia dichiarato di non sapere che Elder avesse con sé un coltello, ma potrebbe quantomeno averlo aiutato a nascondere l’arma del delitto, a meno che Hjorth non dichiari di aver usato quel nascondiglio in precedenza, difficile sarebbe a questo punto dire in quale occasione abbia lasciato lì le sue impronte.
Natale Hjorth

– Dottoressa, come potremmo sapere la verità?

Analizzando gli interrogatori con la Statement Analysis, se ben condotti.
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