SANITOPOLI: INTERCETTAZIONI ANCORA NON PRONTE
Concorsi truccati: per Pittella e gli altri l’udienza slitta a novembre
Ha subito un rinvio, cause tecniche, l’udienza preliminare del processo Sanitopoli, dinanzi al Gup di Matera, Angelo Onorati: il perito non ha terminato la trascrizione delle “scottanti” intercettazioni. Le «inutili zavorre», come venivano chiamati quelli meritevoli, ma non raccomandati, sono parte civile, così come l’Azienda sanitaria di Matera, mentre la Regione, per volere, fu una scelta politica, dell’allora governatrice facente funzioni Flavia Franconi non ha inteso voler partecipare al processo come parte lesa. Anche se tra gli imputati compare proprio l’ex governatore lucano Marcella Pittella, in veste di «deus ex machina», tramite le liste verdi, «quelli verdi sono di Pittella», della «distorsione istituzionale» che si è verificata, secondo l’accusa, nella Sanità lucana. L’inchiesta, oltre 30 gli indagati, nata nel 2017 dalla denuncia di un dipendente degli imprenditori materani Lascaro, e avente ad oggetto un presunto monopolio illecito del servizio di trasporto dei pazienti dell’Asm, ha permesso, tramite l’attività investigativa, di estendere il raggio d’azione degli inquirenti che sono certi di aver scoperto un presunto giro di concorsi truccati. In totale quattro: tre all’Asm e uno all’ Irccs Crob di Rionero in Vulture. Tra i dettagli delle intercettazioni, quelli relativi al fatto che gli «sponsorizzati» non fossero neanche sempre all’altezza: «tutti i raccomandati – si legge nel fascicolo d’inchiesta – hanno fatto tutti schifo, è vomitevole». Ma comunque venivano promossi. Tra gli altri imputati eccellenti anche i due ex vertici dell’Asm, attualmente rientrati in servizio, ma in altro ruolo, Pietro Quinto e Maria Benedetto. Le prossime udienze sono state fissate per il 12 novembre e il 6 dicembre.