DISABILI, LA COLPEVOLE NEGLIGENZA DI CUPPARO
Basilicata: a due settimane dall’inizio della scuola, niente assistenti
La prima campanella dell’anno scolastico 2019-2020 nelle scuole lucane ha suonato l’11 settembre scorso: oltre due settimane fa. A farsi trovare impreparati, su una tematica tanto importante, quanto delicata, non sono stati gli alunni, ma un duo apicale in Regione. Si tratta dell’assessore regionale Franco Cupparo e del Direttore generale del Dipartimento politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Marika Panetta. L’argomento è il seguente: l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. In Basilicata quest’anno si è partiti col piede sbagliato. Due le figure fondamentali: l’insegnante di sostegno, affidato alla classe, e gli operatori di assistenza e addetti alla comunicazione che sono figure professionali presenti a scuola per supportare l’alunno con disabilità e consentirgli di frequentare le lezioni in modo adeguato. Si occupano di studenti con disabilità di tipo fisico, con conseguenti problemi di autonomia, e di scolari con disabilità sensoriale. Queste le figure totalmente scoperte negli Istituti lucani. Dal duo Panetta-Cupparo, inoltre, dato che desta preoccupazioni maggiori tra i genitori interessati, non arrivano risposte neanche sul quando gli assistenti fisici e alla comunicazione effettivamente inizieranno a lavorare nelle classi lucane. Non si tratta, pertanto, e comunque sarebbe stato iniquo, di “stringere i denti” fino a una data prestabilita di un futuro imminente. Padri e madri degli alunni con disabilità si stanno scontrando con un vuoto totale. Tutto bloccato e fermo non si sa fino a quando. Lo stallo burocratico rischia di acuire oltre i limiti sopportabili la situazione attuale che è già al limite dell’esplosività. Come possono, raccontano le segnalazioni, stanno sopperendo alla carenza, spingendosi oltre le loro competenze, gli insegnanti di sostegno. Nei limiti delle ore a loro assegnate in qualità di docenti di sostegno. Oltre c’è uno scoperto temporale non coperto da nessuno. Tra rabbia e delusione, i genitori cercano di mantenere la lucidità, ma i tentativi a breve potrebbero risultare vani nonostante l’impegno. Sull’assegnazione delle ore di sostegno agli alunni disabili il Dipartimento dell’assessorato retto da Cupparo è avvolto in silenzio sconvolgente.