Paolo Foresta è un ragazzo sordomuto. Per lui non è facile farsi capire da chi non conosce la lingua dei segni. Il suo linguaggio va interpretato e solo un conoscitore della lingua dei segni e della Statement Analysis applicata alla lingua dei segni potrebbe analizzare senza commettere errori ciò che lui riporta. In un paese nel quale molti pubblici ministeri non sanno né condurre, né analizzare un interrogatorio, immaginate che danni possono fare i giornalisti. In un paese normale, gli interrogatori del Foresta, condotti da un giornalista in uno studio televisivo, lascerebbero il tempo che trovano, purtroppo in Italia abbiamo invece assistito di frequente a processi mediatici che hanno messo in ombra la verità e distrutto le vite di soggetti innocenti.
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