FCA MELFI: NUOVI STOP A OTTOBRE
Saranno “bloccati” 50 turni di lavorazione su 89, i sindacati: «Urge intervento del Governo»
Nuovi stop produttivi del polo di produzione Fca di Melfi a ottobre: come comunicato ufficialmente dalla sigla sindacale Uilm «presso lo stabilimento Fca di Melfi è stato convocato l’Esecutivo di Stabilimento, durante il quale la Direzione Aziendale ha comunicato ulteriori stop di turni di lavoro per un totale di 50 turni su 89 complessivi relativamente al mese di Ottobre, la cui copertura sarà attraverso il contratto di solidarietà e degli istituti contrattuali per tutti i lavoratori interessati allo stesso». L’annuncio segue un altro stop, diramato alcuni giorni fa, dove i turni di produzione “bloccati” erano 37. «Continua la flessione degli ordini visti i 50 turni di fermata – dichiara la Uilm – relativamente al mese di ottobre coperti attraverso il contratto di solidarietà che determinano una riduzione di circa 21.500 vetture; il calo di volumi è dovuto principalmente ad un calo drastico degli ordinativi di oltre oceano – America- a causa anche dei paventati dazi che stanno rallentando in modo drastico tutto il mercato dell’automotive e non solo, ma anche sul mercato europeo vessato dalle nuove regole sulle emissioni che per lo stabilimento di Melfi creano cali sia della Jeep Renegade che della 500X. Siamo in una fase molto complicata e ciò è evidente anche dalla crisi industriale e di crescita di potenze europee a partire dalla Germania, e ciò ha riflessi notevoli sull’intera economia europea. È necessario dunque, cosi come già più volte richiesto, un intervento urgente dei Governi, sia italiani che europei, affinché si mettano in campo tutte le possibili soluzioni che vadano verso l’elettrificazione dell’auto» ha dichiarato la Uilm