Attualità

OSPEDALE: STIPENDI OK PER ADDETTI MENSA

Tutto risolto a Villa D’Agri in extremis: le retribuzioni arrivano il giorno dello sciopero

Tutto bene quel che finisce bene: lo sciopero degli addetti mensa dell’ospedale di Villa d’Agri, infine, non si è fatto.

La Slem Srl, proprio la mattina in cui i lavoratori avrebbero dovuto incrociare le braccia, ha finalmente espletato gli ultimi pagamenti residui ai succitati lavoratori, ovvero la mensilità di agosto. L’altra mensilità mancante, ovvero quella di luglio, era stata pagata lo scorso 9 ottobre.

La situazione complessiva, nonostante il prologo  funesto e l’epilogo positivo purtroppo, è una “repetita” del passato: a settembre del 2017 gli addetti proclamarono un altro stato di agitazione, fissato per i primi di ottobre dello stesso anno, sempre per quanto concerne diversi mesi di spettanze retributive non pagate.

Stato di agitazione che venne bloccato il giorno prima dell’effettiva “messa in onda”, grazie all’intervento della Prefettura di Potenza che convocò celermente un tavolo atto alla risoluzione della vertenza in cui formalmente si raggiunse un accordo e che sbloccò parzialmente la questione.

Questione che poi venne risolta definitivamente, dopo che la Slem non versò tutte le spettanze entro la fine del 2017 come da accordo in Prefettura, dopo l’annuncio di un altro sciopero degli stessi lavoratori, questa volta nel febbraio del 2018, che dopo un incontro fra gli stessi e il commissario del San Carlo si concluse con l’impegno della Slem nel pagare le mensilità mancanti.  Ma ad agosto del 2018 e poi ad ottobre dello stesso anno, la situazione si ripeté nuovamente, poiché i lavoratori della mensa si ritrovarono ancora con diverse mensilità in arretrato. Ma, in sostanza, la situazione scorse in modo sostanzialmente “normale” sino alla all’annuncio dello stato d’agitazione avvenuto all’inizio di ottobre. Poi, il “lieto fine”.

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