PETROLIO, BARDI RITIRI DELEGAZIONE LEGA
Per il consigliere Polese una misura precauzionale
Il ritiro della delegazione della Lega dai tavoli delle trattative per il rinnovo delle concessioni petrolifere in Basilicata. A chiederlo il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Polese, che sottolinea: “Non si tratta di una provocazione, ma di una misura precauzionale nell’interesse dei lucani e degli stessi attori istituzionali”.
La richiesta, fa presente il consigliere, che rivolgerò al presidente Bardi, nasce dalle ricostruzioni giornalistiche della trasmissione Report, secondo le quali all’Hotel Metropol di Mosca ci sarebbe stata una vera e propria trattativa tra Lega e Russia su interessi petroliferi. Si tratta – prosegue Polese – di una vicenda enorme che non è ancora chiara, in particolar modo nelle relazioni tra Italia e Paesi stranieri e sull’eventuale disegno che potrebbe interessare i bacini petroliferi della Basilicata”.
“Non entro nel merito delle vicende giudiziarie in corso – afferma Polese – sulle quali per cultura politica garantista mantengo rispetto, ma il problema si pone chiaramente sul piano dell’opportunità politica rispetto a presunti rapporti con lobby mi auguro legittime, che potrebbero però lasciar intravedere un fortissimo conflitto d’interesse tra le esigenze del partito di Salvini e Savoini e quelle dei lucani”.