GARGANO 15 ARRESTI PER MAFIA
“Lo uccido e poi mi devo mangiare il cuore”: una sanguinosa faida tra clan
Un’organizzazione criminale di tipo mafioso dedita al traffico di ingenti quantità di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi anche da guerra, aggravate dallo scopo di avvantaggiare la compagine mafiosa è stata sgominata sul Gargano. I carabinieri hanno arrestato a Vieste quindici pregiudicati in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica – DDA di Bari. L’accusa di associazione a delinquere dedita al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, detenzione e il porto illegale di armi, anche da guerra, aggravate dallo scopo di avvantaggiare la compagine mafiosa. Nell’operazione chiamata “Neve di Marzo”, sono state impiegate unità cinofile e oltre un centinaio di carabinieri. Nel territorio viestano, sul Gargano, recentemente è tornata ad infiammarsi una sanguinosa faida tra schieramenti opposti che si contendono il controllo delle attività illecite, come il traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni.