REGIONE BASILICATA – Lavori seconda Commissione, Luca Braia: Dina Sileo si dimostra incauta
“Perché a fare opposizione strumentale possiamo essere bravi tutti, così come ad uscire sui giornali con ogni pensiero ci venga in mente. Il tema è un altro: conoscere per governare è diverso da una campagna elettorale perenne contro tutti e tutto, indistintamente. L’invito alla collega è quello di conoscere, quindi, i regolamenti, la prassi ma, soprattutto, gli atti che hanno ricadute reali, poi, sul governo della nostra regione e che meritano attenzione, preparazione, analisi, valutazione, decisioni che riguardano l’intera collettività”
In relazione a quanto asserito dalla consigliere Dina Sileo:
“Non convoco tanto per convocare una Commissione senza atti o con atti giunti all’ultimo momento. Si attendono le istruttorie degli uffici prima di far approdare gli atti in una Commissione”
“La collega Sileo, della quale in altri momenti ho apprezzato per impegno e rigore, oggi dimostra di essere irrispettosa, incauta e frettolosa. Prima di avventurarsi in dichiarazioni fantasiose, poteva affacciarsi in ufficio e chiedere meglio su quanto afferma. Ad informarsi dal sottoscritto ovvero chiedere direttamente agli uffici sempre disponibili e puntuali, prima di inviare un comunicato, non si sbaglia e, soprattutto, si evitano brutte figure che fanno perdere credibilità alla politica ed alle istituzioni. Scambiare la responsabilità, nel rispetto di ruoli e regolamenti, con la strumentalità politica é una brutta cosa che respingo totalmente e che stigmatizzo fermamente”
Lo dichiara il presidente della seconda Commissione consiliare Bilancio e Programmazione), Luca Braia.
“Dice su Facebook la consigliera e riporto le testuali parole ‘Braia ha bloccato lo scorrimento delle graduatorie non convocando la seconda Commissione’. Evidentemente – dice il consigliere di Avanti Basilicata – non capendo a cosa si riferisca o di quale graduatoria si parli, posso solo immaginare che ci siano amici in attesa di sapere, altrimenti non comprendo il post con tanto di grafica sulla mia foto. Oppure – chiede Braia – ci deve qualche connessione con qualcosa che riguarda interessi personali magari di colleghi di partito, chissà? Farebbero bene e prima a dichiararlo se così fosse. Entrando piuttosto nel merito – aggiunge Braia – gli unici atti pervenuti e giacenti (non esiste arretrato) in questi giorni alla seconda Commissione consiliare, sono i due che riguardano il bilancio consolidato, arrivati peraltro incompleti e senza il parere e la relazione del revisore dei conti. Per la precisione, la presa in carico della relazione del revisore dei conti è datata 30 ottobre, come da nota trasmessa dall’ufficio di segreteria dell’assemblea e delle commissioni consiliari. Cioè oggi”
“Per essere ancora più puntigliosi – sottolinea Braia – le delibere di Giunta regionale relative, rispettivamente, alla Modifica del Bilancio Consolidato 2017 ed al Consolidato 2018 degli enti del Gruppo Regione Basilicata, sono pervenute al Consiglio regionale in data 25 ottobre 2019 ed assegnate in seconda Commissione consiliare permanente con note del 28 ottobre 2019 pervenute in pari data alla Commissione stessa. La relazione del Collegio dei revisori dei Conti sul Consolidato 2018, datata 29 ottobre 2019, è stata trasmessa al Consiglio regionale dall’Ufficio bilancio della Giunta con Pec del 29 ottobre 2019, alle ore 12.50, e presa in carico dall’Ufficio segreteria dell’Assemblea e delle Commissioni in data 30 ottobre 2019. Allo stato attuale è in corso l’istruttoria degli Uffici delle Commissioni sui citati documenti”
“Il consigliere segretaria di una Commissione consiliare – afferma Braia – ruolo che impone rigore e responsabilità, avrebbe fatto sicuramente prima a chiedere, perché ne aveva facoltà e competenza come tutti i colleghi, del resto, che invito a fare sempre le opportune verifiche del caso. Io non so cosa pensano i colleghi della Lega delle Istituzioni che rappresentiamo, ma noi intendiamo rispettarle sempre, unitamente a tutte le articolazioni che le caratterizzano. Se la Lega é al servizio di Salvini e vede solo quello che vuole vedere, io da presidente della seconda Commissione eletto all’unanimità dai consiglieri regionali della Commissione stessa, non mi faccio intimidire o, figuriamoci, spaventare da quanto inopportunamente affermato in quello che vorrei sperare essere una temporanea ed errata caduta di stile a seguito di una informazione superficiale di cui si viene in possesso. Lo Statuto ed i regolamenti rimarranno l’unico nostro riferimento per garantire a tutti i diritti che riguardano anche la lettura e la comprensione degli atti stessi che poi si discutono e approvano in Commissione. Non parliamo di formalità, ma di azioni dovute ai cittadini ed alle cittadine che ci hanno voluto in Consiglio regionale a rappresentarli”
“Piuttosto, la Sileo – dice Braia – solleciti, in generale, la sua Giunta a produrli, gli atti, ed a trasmetterli solo se completi, in modo da avanzare con i lavori delle Commissioni e, di conseguenza, del Consiglio, su tutti i temi e le questioni anche delicate che dovremmo affrontare. Perché a fare opposizione strumentale possiamo essere bravi tutti, così come ad uscire sui giornali con ogni pensiero ci venga in mente. Il tema è un altro: conoscere per governare è diverso da una campagna elettorale perenne contro tutti e tutto, indistintamente. L’invito alla collega – conclude Braia – è quello di conoscere, quindi, i regolamenti, la prassi ma, soprattutto, gli atti che hanno ricadute reali, poi, sul governo della nostra regione e che meritano attenzione, preparazione, analisi, valutazione, decisioni che riguardano l’intera collettività”