SVILUPPO BASILICATA, PARTECIPATE TUTTE IN ROSSO
Fondo Venture, oltre 2 mln di soldi pubblici in fumo: Megale e Cupparo tacciono
Fondo Venture di Sviluppo Basilicata: meno uno. La società “Chef dovunque” «avendo valutato l’impossibilità di perseguire una gestione ordinaria è stata posta in liquidazione». A quasi due mesi esatti dall’inizio del mandato, Gabriella Megale nuovo amministratore unico, in quota Forza Italia, di Sviluppo Basilicata, il cui unico azionista è la Regione, titolare di tutte le circa 7milioni di azioni del valore nominale di 1 euro, è in tour sul territorio per illustrare i dettagli dei nuovi avvisi sul microcredito che prevedono un prestito a tasso zero senza garanzie, da un minimo di 5 mila ad un massimo di 25 mila euro. Dalla Megale, però, fino ad ora non una parola sul Fondo Venture. La circostanza appare più che mai insolita, in quanto Sviluppo Basilicata sullo specifico capitolo di spesa del fondo costituito allo scopo di favorire la nascita e lo sviluppo di piccole e medie imprese locali, nonché di programmi di sviluppo organizzativo, tecnologico, produttivo e commerciale attraverso l’investimento diretto del fondo e il co-investimento, in partnership con altri investitori, continua ad accumulare mese dopo mese e anno dopo anno, soltanto perdite secche. Vero è che Megale ha ereditato la pesante “grana finanziaria” dai suoi predecessori, ma la “bomba” economica, dato l’andamento complessivo del fondo che dai rilievi di luglio della Corte dei Conti di Basilicata non è migliorato, anzi è peggiorato, scoppierà nelle sue mani probabilmente nel giro di un anno. Spetta proprio a Megale individuare le responsabilità di quello che ad oggi è un fallimento totale del Fondo Venture. Ciò anche al fine di evitare l’eventuale riutilizzo di taluni dirigenti nella distribuzione di altre risorse economiche a disposizione di Sviluppo Basilicata in finanziamenti molto simili a quelli del Fondo Venture.Le società partecipate da Sviluppo Basilicata tramite il Fondo Venture sono nove: Domec, Cervellotik, Igoon, Giovani Promesse, Chef Dovunque, Pickmeapp, Slowfunding, Biomassapp e Personal shop. Da luglio scorso ad oggi altri documenti sono stati prodotti, con dati aggiornati del 2018. In sostanza, e in estrema sintesi, «per tutte le società partecipate esiste una differenza negativa tra valore di carico e patrimonio netto di competenza pari nel complesso a circa Euro 2milioni e 354mila euro». Dei 2milioni e 740mila euro investiti da Sviluppo Basilicata, oltre l’80% (2milioni e 354mila euro) è perso. Nove società, nove bilanci in rosso. E continuano ad essere in rosso nonostante in alcuni casi ci siano stati aumenti di capitale, riservati ai soci esistenti, e aumenti di capitale che hanno portato all’ingresso nelle compagini societarie di nuovi investitori. È il caso, per esempio, della PickMeApp, dove si è verificato un aumento di capitale di 400mila euro, che ha visto l’ingresso di un importante fondo nazionale “Oltre II Sicaf”, il fondo di Venture Capital, gestito da Oltre Venture, società italiana di Venture Capital Sociale che, dal 2006, investe e supporta imprese a forte impatto sulla società, apportando capitali e competenze manageriali. PickMeApp è, però, in rosso di 142mila euro. L’anno scorso, invece, accanto al segno meno in bilancio la cifra era di 105mila euro. Sviluppo Basilicata alla luce di tali dati non ha potuto far altro che disporre «una rettifica significativa del valore di carico con conseguente riduzione del Fondo». Al momento galleggiano soltanto 386mila euro. Per questo il Fondo Venture è prossimo al punto in cui non ci sarà più niente da prelevare. Per tutte e nove le società partecipate tramite il Fondo Venture, Sviluppo Basilicata da un anno all’altro ha visto peggiorare il differenziale tra il valore investito e la quota di pertinenza del Patrimonio netto. Nel tour sul microcredito pure l’assessore regionale alle attività produttive, Franco Cupparo, accompagna Megale. Anche dal Cupparo “fustigatore” degli sperperi, a suo dire, del centrosinistra, sul Fondo Venture, nemmeno una parola. La governance è cambiata, ma sui fondi pubblici girati alle start up innovative da Sviluppo Basilicata, ancora regna il silenzio