SODALIZIO TRA RETE ANTENNA PON E T3 INNOVATION
L’annuncio del sindaco di San Fele: «Un modo per aiutare i giovani a restare in Basilicata»
Rendere attiva per sperimentare la collaborazione fra la Rete Antenna Pon in Ricerca e Innovazione della Basilicata e T3 Innovation, soggetto attuatore di una attività promossa dalla Regione Basilicata per attuare la Smart Specialitation Strategy al fine di posizionare il sistema economico regionale su traiettorie di specializzazione intelligente, capaci di favorire impatti significativi e sviluppare trasferimento tecnologico necessario affinché ci sia un possibile incontro fra offerta e domanda di innovazione e di ricerca per il sistema produttivo: è questo l’obiettivo del protocollo siglato lo scorso 5 novembre dal presidente della Rete Donato Sperduto, sindaco di San Fele e dal responsabile del progetto Domenico Agnello e dal coordinatore del servizio Ing, Pierluigi Argoneto. Numerose le iniziative organizzate da T3 Innovation : dall’ascolto delle imprese , al favorire lo start up innovative oltre a organizzare iniziative divulgative di rilievo. La piattaforma di collaborazione creata per il servizio erogato ( Kit2b) per conto della regione Basilicata sarà disponibile per la RETE dei Comuni che potranno cosi coinvolgere imprenditori , giovani , start upper per facilitarli nel compito di fare innovazione. «Si definisce un altro tassello della strategia di sviluppo della RETE per la costruzione di un partenariato istituzionale e/o riconosciuto dalla Regione Basilicata come soggetto attuatore di indirizzi chiari e definiti. Per noi la mission è chiara: favorire lo sviluppo e la crescita sostenibile, introdurre elementi che diano alla green economy e alla economia circolare un valore sul nostro territorio, favorire politiche e azioni verso l’agrifood, la salute e il benessere, la creatività e l’industria culturale attraverso la valorizzazione dell’enorme patrimonio naturalistico storico ambientale e cultuale dei territori, aiutare le comunità locali e soprattutto i giovani a credere che si può restare perché vogliamo sostenere le loro idee, la loro voglia di creare innovazione di fare impresa , di stare insieme e la regione Basilicata» ha dichiarato il sindaco Sperduto.