EMERGENZA CINGHIALI: COMUNE GRAVINA A ROMA
Anche l’Amministrazione comunale è scesa in piazza a Montecitorio
Anche l’Amministrazione comunale gravinese è scesa in piazza a Montecitorio, nella mattinata di giovedì 7 Novembre, nell’ambito di una manifestazione nazionale organizzata dalla Coldiretti. Al centro della mobilitazione, l’emergenza cinghiali, portatori di devastazione nelle campagne italiane e, più da vicino, nel territorio dell’Alta Murgia. Un fenomeno che desta preoccupazione tra agricoltori e allevatori, che richiedono al governo nazionale misure atte a contrastare il fenomeno dell’eccessiva proliferazione della fauna selvatica. Alla manifestazione romana, in rappresentanza del Comune, ha preso parte l’assessore con delega all’Agricoltura Felice Lafabiana, accompagnato dai coltivatori locali, unitamente alla delegazione Coldiretti Gravina in Puglia guidata dal Presidente, Giovanni Colangelo. In questo frangente è stato anche presentato il dossier redatto dalla Coldiretti/Ixe dal titolo “Gli Italiani assediati dai cinghiali”. “Il fenomeno è preoccupante”, ha commentato l’assessore Lafabiana. “Persino nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia – ha aggiunto – è presente un gran numero di branchi di cinghiali che distruggono praticamente qualsiasi cosa incontrino sulla propria stra-da e, a proposito di viabilità, sono anche causa di numerosissimi incidenti stradali”. Le richieste avanzate presso i Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente confluiscono in un’unica possibile soluzione: “Ciò che la Coldiretti propone – ha concluso Lafabiana – riguarda la revisione dei calendari venatori e quindi l’ampliamento della stagione di caccia che potrebbe durare nella fattispecie dei cinghiali, per tutto l’anno. Le risposte stanno arrivando, le istituzioni nazionale si sono dimostrate aperte al dialogo e pronte a trovare una soluzione”.