“PICCOLI SOCCORRITORI CRESCONO”

Due iniziative sono in corso ad Acerenza e coinvolgono i bambini delle scuole, anche quelli molto piccoli: la prima si è svolta presso la Scuola dell’infanzia con gli alunni dai 3 ai 6 anni, dal titolo “Piccoli soccorritori crescono” ed è stata incentrata sulle abitudini comportamentali e sicurezza a tavola, e sulla chiamata d’emergenza. Si è iniziato con “Una favola per la vita”, per proseguire poi con dimostrazioni pratiche a misura di bambino, illustrando la manovra di Heimlich per concludere con l’attività ludico-formativa. Venerdì invece sarà la volta dei più grandi, i bambini dai 6 agli 11 anni della Scuola primaria, sempre dalle ore 9:00, stesso tema, ma diversi gli argomenti, adatti, anche in questo caso alla specifica fascia d’età. Si andrà quindi ad esplorare il viaggio dell’ossigeno, il cervello, la respirazione, il cuore, l’ostruzione delle vie aeree ed il massaggio cardiaco con prove su manichini. Gli incontri proposti vogliono avvicinare anche i più giovani alla conoscenza del corpo umano e fornire utili informazioni su come comportarsi in caso di difficoltà o pericolo, proprio o altrui. Iniziative simili sono state svolte anche in altre città italiane per istruire i bambini già a sei anni e porli in grado di allertare il 118 per un’emergenza; A 9-10 riescono a identificare il problema, a 11-12 a riconoscere la differenza tra un soffocamento lieve e uno grave e a intervenire con il sistema delle pacche sulla schiena. A partire dai 12 anni, poi, hanno le competenze per effettuare efficacemente la rianimazione cardiopolmonare completa. Ovvero massaggio cardiaco, ventilazione bocca a bocca e uso del defibrillatore. Per la manovra di Heimlich contro il soffocamento serve invece una forza fisica maggiore, che si acquisisce in genere a 14-15 anni, ma che nella teoria sanno già in cosa consiste.