Eventi e Cultura

SAN LAVERIO: IL MARTIRE DELLA LUCANIA

Fu decapitato il 17 novembre 321 a Grumentum

Un culto che mescola leggenda, agiografia  e storia che  si intrecciano svelando la verità sull’esistenza di un antichissimo culto che abbraccia quasi tutta la nostra regione facendo di San Laverio il martire della Lucania, venerato il 17 novembre, giorno in cui si ricorda il suo martirio nel 312 d.C.  Siamo nel 312, a Roma c’è al comando Massenzio, pagano ma benevolo verso i cristiani, ma nel resto della provincia italiana no. La Regio III “Lucani era una provincia dell’Impero Romano, la terza per l’appunto, che comprendeva la Calabria, la Lucania attuale (ad eccezione del Materano e del Melfese) e si estendeva fino al golfo di Policastro, comprendente quindi anche il Vallo di Diano e il Cilento. In questa regione, nel III secolo d.C. ed in piena nacque tal Laverio, probabilmente a Teggiano(anche se alcune fonti danno come luogo di nascita anche Acerenza e Ripacandida, Laverio, chiamato dai lucani anche Laviero, come ci spiega lo storico Vito Telesca di StoriaMeridiana nacque dalla famiglia Sergia, in origine pagana il cui capostipite era Achille.

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