INIZIATIVA SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
A Rocca Imperiale un importante evento organizzato dall’Istituto Comprensivo Federico II
Splendida iniziativa quella dell’Istituto Comprensivo Federico II di Rocca Imperiale, che insieme alle Scuole Medie di Canna e Montegiordano hanno approfondito il tema della Violenza sulle donne.
Ha aperto l’incontro, Sabrina Favale, Assessore al turismo e ai beni culturali, che ha parlato della parentesi sul tema già aperta durante l’estate con due incontri, ai quali avevano partecipato due donne che hanno realizzato dei libri, testimonianze di episodi di violenze.
Ha avuto seguito poi l’intervento dell’Assessore Rosaria Suriano, che fa una breve introduzione al libro pubblicato dall’autrice di “Femmine e maschi. Uguali ma diversi” Rosellina Madeo che parla della sostanziale uguaglianza della vita di uomini e donne, in quanto al giorno d’oggi, le donne possono fare quello che fanno anche gli uomini e viceversa, sarebbe opportuno quindi esortare i ragazzi a non prendersi in giro, a capirsi, e impegnarsi per diventare adulti maturi, con dei valori, sottolineando anche il ruolo di insegnanti e genitori che devono coordinarsi fra di loro, anche perché è necessario che i genitori stessi si fidino degli insegnanti, dato che iniziano a rapportarsi con essi dalla prima infanzia.
Successivamente, la parola è stata data all’Avvocato Maria Lovito, autrice de “La gabbia di Anna”, un vero e proprio romanzo che narra la vicenda di una donna che si innamora di Lorenzo, un giovane che sembra offrirle sin dall’inizio della loro storia quel che tanto desiderava, una vita agiata, una bella casa, un figlio.
Ben presto però, quella stessa vita si trasforma in una prigione per la donna, in quanto inizia a subire violenza psicologica dal marito, da cui riuscirà a uscire attraverso un lungo percorso fatto attraverso l’aiuto psicologico e legale.
L’autrice racconta infatti, che la nascita di questo libro trae origine proprio dall’esperienza di una sua assistita, i cui diritti faticavano ad essere riconosciuti, nonostante il pessimo stato nella quale si riversava la sua salute.
Anche il Sindaco, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Rocca Imperiale, hanno espresso le loro opinioni in merito alla violenza, enunciando i passi che sono stati fatti all’interno della comunità in quanto non bisogna dimenticare l’elevato numero di vittime della regione e dei paesi limitrofi. Come ha affermato Giuseppe Ranù, primo cittadino di Rocca, non bisogna dimenticare il ruolo fondamentale della donna non solo all’interno della famiglia ma anche all’interno della società stessa, perché essa con le sue capacità, con la sua immensa forza, contribuisce al suo buon andamento.
Hanno intervallato i vari interventi, i ragazzi della Scuole Elementari che, attraverso alcuni cartelli hanno accompagnato la canzone “Vietato Morire” di Ermal Meta.
Attraverso la proiezione di alcune diapositive è stato fatto poi un excursus di tutte le donne che hanno rivestito un ruolo importante nella storia, conclusosi ricordando due donne che sono state vittime di femminicidio a Canna, Sistina Arcuri e a Cersosimo, la poetessa Angela Ferrara.
A Sistina in particolare, sono stati dedicati sempre da parte dei ragazzi alcuni stralci di poesie e pensieri che servivano a evidenziare che è importante parlare di determinati problemi, e agire tempestivamente al fine evitare che si verifichino simili episodi.
L’educazione al rispetto è una delle cose fondamentali che si dovrebbe apprendere sin dalla tenera infanzia, in quanto è in quel delicato momento che si forma in maniera più dettagliata la personalità dell’individuo, i ragazzi devono impegnarsi a non giudicare in maniera negative le ragazze, evitare commenti offensivi, anche sui social network, oltre che nelle relazioni interpersonali.
Uno dei provvedimenti che le Amministrazioni dovrebbero prendere in considerazione sarebbe quello di aprire più Centri anti violenza a livello capillare all’interno dei vari paesi, in modo da poter svolgere una corretta azione di prevenzione e aiuto alle famiglie in difficoltà.