ALITALIA, STEFANO PATUANELLI : NESSUN TIMORE SU GIUDIZIO UE
La cordata orchestrata dal governo per Alitalia con Ferrovie e Mef si è spappolata. Le parole del ministro Patuanelli e del premier Conte. E il tweet commentoso del prof. Giuricin. Le ultime novità sulla compagnia aerea
I nostri aerei volano e continueranno a volare
Su Alitalia abbiamo fallito. Parola del ministro Patuanelli
La cordata orchestrata dal governo per Alitalia con Ferrovie e Mef si è spappolata. Le parole del ministro Patuanelli e del premier Conte. E il tweet commentoso del prof. Giuricin. Le ultime novità sulla compagnia aerea
Anche il governo prende atto che le promesse ribadite fino a pochi giorni fa non saranno realizzate: non ci sarà alcuna soluzione di mercato per Alitalia, posto che quella orchestrata da Ferrovie con i consulenti di Mediobanca poteva essere giudicata “di mercato” vista l’ispirazione governativa, il ruolo di Ferrovie che è una controllata del ministero dell’Economia e la presenza diretta del Tesoro nell’azionariato secondo lo schema che preveda anche una quota per Delta e Atlantia (la prima a defilarsi)
Oggi ad annunciare in sostanza il fallimento del progetto governativo è stato il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, esponente di spicco del Movimento 5 Stelle. E non solo.
Ecco tutti i dettagli
CHE COSA HA DETTO STEFANO PATUANELLI SU ALITALIA
Su Alitalia “al momento un soluzione di mercato non c’è, stiamo valutando diverse opzioni con attenzione, non è una proroga al consorzio che si stava costituendo, perché quella strada lì non c’è più”
È quello che ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli (M5s), in audizione in commissione Industria al Senato.
“È dieci anni che si tenta di privatizzare la compagnia, ha una dimensione che il mercato fa difficoltà ad accettare”
LE PAROLE DI STEFANO PATUANELLI IN AUDIZIONE SU ALITALIA
“Alitalia di fatto non è mai stata privatizzata perché non ci si è riusciti, a parte piccolissime fasi”
ha aggiunto Patuanelli, in audizione in commissione Industria al Senato.
Per il ministro “è stata persa l’occasione sull’asse Air France e Klm”
Ha proseguito il ministro pentastellato
“È una compagnia troppo grande per essere piccola e troppo piccola per essere grande, ha una dimensione che in questo momento il mercato fa fatica ad accettare”
ANCHE GIUSEPPE CONTE ALZA LE BRACCIA SU ALITALIA
Anche il premier ha preso atto del fallimento del progetto governativo centrato su Ferrovie.
Su Alitalia “alla scadenza prevista non è stata formalizzata l’offerta vincolante da parte del consorzio. Dunque resta la disponibilità di Fs, di Delta, vediamo se si confermerà l’interesse di Lufthansa ma è chiaro che in questo momento non abbiamo una soluzione di mercato a portata di mano”, ha detto il premier Giuseppe Conte che a margine dell’evento Aci. La soluzione di mercato “in realtà è la soluzione preferita dal governo. Stiamo valutando proprio in queste ore, evidentemente, anche alternative”
CHE COSA HA DETTO STEFANO BUFFAGNI SU ALITALIA
C’è anche chi comunque si augura non dover spendere altri soldi pubblici:
“Dobbiamo garantire il servizio, i posti di lavoro, gli asset, ma non possiamo continuare a permettere che sia un buco nero delle casse dello Stato”
ha detto il viceministro dello sviluppo economico Stefano Buffagni (M5s) parlando di Alitalia:
“Non si deve fare carne da macello di un’azienda come invece fanno altre realtà ma non si può neanche continuare a perpetrare un versamento di soldi che diventa un buco nero”
IL TOSTO TWEET COMMENTOSO DELL’ECONOMISTA GIURICIN:
Andrea Giuricin
@AndreaGiuricin
Perchè #Alitalia non sta in piedi?
Ha il 2 per cento della quota di mercato europeo e perde 2 milioni di euro al giorno (primo semestre 2019).
L’importante ora è non dare altri soldi pubblici (difficile).#Alitalia, più vola e più brucia soldi dei contribuenti
ANDREA GIURICIN : Chi pensa che le rotte che oggi #Alitalia effettua in esclusiva non possano essere effettuate da altri operatori?
Con mercato concorrenziale, se quelle rotte sono di mercato, il giorno dopo sarebbero coperte
Su Alitalia, il ministro allo Sviluppo economico Stefano Patuanelli in audizione al Senato
“Al momento una soluzione di mercato non c’è“
Alitalia, Patuanelli: “Soluzione di mercato non c’è. Tornare all’Iri? Se serve sì”
Che ha aggiunto: “La strada di una proroga al consorzio che si stava costituendo non c’è più”
Concetto ribadito anche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha comunque ribadito come sia “la soluzione preferita del governo”
Per il ministro l’occasione di una possibile privatizzazione della compagnia è stata persa quando non è stata presa in considerazione una cordata Air France-Klm
“Alitalia di fatto non è mai stata privatizzata, non ci siamo mai riusciti”
In un passaggio dell’intervento Patuanelli ha citato anche l’Iri (l’Istituto per la ricostruzione industriale voluto da Benito Mussolini) e, in riferimento al tentativo di “proteggere le nostre imprese”
ha dichiarato: “Un suo ritorno? Se serve sì“
Patuanelli su Alitalia: “Al momento un soluzione di mercato non c’è” {26/11/2019}
Il ministro ha detto che si stanno “valutando diverse opzioni con attenzione” e che “non è una proroga al consorzio, perché quella strada lì non c’è più”
Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, è intervenuto sul caso Alitalia, affermando che “al momento un soluzione di mercato non c’è, stiamo valutando diverse opzioni con attenzione”
Si legge su fonti di stampa.
Il ministro, in audizione in commissione Industria al Senato, ha detto che “non è una proroga al consorzio che si stava costituendo, perché quella strada lì non c’è più. È dieci anni che si tenta di privatizzare” la compagnia, ma “ha una dimensione che il mercato fa difficoltà ad accettare”
Alitalia, Patuanelli: non fallirà, nazionalizzazione non è negativa {Giovedì 28 Novembre 2019}
“La nazionalizzazione di Alitalia può non essere un evento negativo. Il problema è: la politica sarà in grado di individuare manager in grado di guidare l’azienda o solo manager trombati dalla politica?”
Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, a Circo Massimo su Radio Capital, sottolineando che la compagnia “non fallirà, mi sento di poterlo garantire”
Secondo il Ministro la strada da seguire potrebbe essere quella “di fare una struttura commissariale che abbia come obiettivo la ristrutturazione e poi la remissione sul mercato o la nazionalizzazione”
Tuttavia, occorre prima affrontare il problema degli alti costi
“Dal punto di vista del fatturato – ha spiegato il ministro – Alitalia è una compagnia che funziona. È la componente costi che è troppo alta”, dice ministro.
“Su Alitalia abbiamo 313 aerei che sono nel pacchetto, circa 86 volano. Bisogna agire sulla componente costo. Ogni aereo è utilizzato bene. In questo momento Alitalia è una compagnia troppo grande per essere piccola e troppo piccola per essere grande”
Alitalia, Stefano Patuanelli:
“Da Lufthansa interesse commerciale” {29/11/2019}
“Ieri ho incontrato il ceo di Lufthansa. C’è un interesse commerciale ma al momento non per l’equity”
Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a margine di un evento a Brescia parlando del caso Alitalia
Aggiunge ancoraStefano Patuanelli : “Continua ad esserci un interesse di Delta”
Rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se ci sono timori per il giudizio della Commissione Ue, Patuanelli ha replicato:
“Credo che non ci siano timori. Un sistema Paese non può rinunciare al suo vettore e mettere in difficoltà tutta la parte business che Alitalia serve. Credo che l’Ue debba consentire ad Alitalia di completare un percorso. Su questo c’è un’interlocuzione con l’Ue”
Afferma ancora il ministro aggiungendo:
“Daremo un nuovo mandato ai Commissari che abbia al centro l’integrità aziendale”
“È il momento di cambiare passo e di trovare una soluzione definitiva per la compagnia. Vogliamo rilanciarla”
“Al netto delle eventuali strutture societarie handling, manutenzione e aviation devono stare assieme nel progetto di una nuova Alitalia”
Per quanto riguarda il ruolo dello Stato nella compagnia
“lo vedremo nelle prossime settimane. La presenza di Fs dovrà essere prevista anche dopo. La presenza di Fs dovrà essere prevista nel piano di rilancio della compagnia in una logica dell’intermodalità”
Stefano Patuanelli sottolinea poi che sta “iniziando una fase”
“La compagnia, ha bisogno di una ristrutturazione sul campo dei costi. I nostri aerei volano e continueranno a volare. Garantiscono tre miliardi di incassi”
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