CITTADINANZA ALLA SEGRE E MEMORIA PER VITO
Bella: il gruppo Civico28 ha proposto i due punti all’ordine del giorno, votati all’unanimità
Nell’ultimo Consiglio comunale di Bella tra i punti all’ordine del giorno è stata esposta e votata all’unanimità la richiesta del “Civico28” di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Gli stessi consiglieri sostengono: «La comprensione e la capacità di leggere questo riconoscimento come naturale percorso di garanzia di diritti civili inalienabili si inserisce in un più ampio percorso che troverà completezza nelle storie di prossimità rappresentate dalle biografie degli ebrei della nostra comunità, oggetto anche di un lavoro di ricerca condotto dagli studenti del Liceo Fermi (ora Pasolini) di Muro Lucano che racconteremo in attività successive e legate a questa. A questo proposito, grande merito va al nostro Mattia Leone, protagonista, da studente con i colleghi e i docenti, di quel lavoro di ricerca che ci consente oggi di portare una proposta simile in consiglio e di inserirla in una più ampia progettualità che lega un simbolo nazionale alle storie a noi vicine. Chiaro è l’intento di narrazione comunitaria. Chiara la volontà di dare peso a lavori simili e a storie di vita Bellesi. Il ruolo delle donne, inoltre, attiviste nella difesa dei diritti civili più alti ci ha permesso di trovare in Liliana Segre la figura rappresentativa più completa. Sono diverse donne, giornaliste, artiste o studentesse, madri e figlie che stanno lottando in ogni parte del mondo per conservare o proteggere diritti intangibili. Ci è sembrato consono motivare la nostra proposta con il valore più alto, per il quale non serve insegna. Non a caso abbiamo proposto di poter portare formalmente la proposta in Consiglio anche attraverso la Commissione Cultura. È una scelta culturale come lo sono le iniziative connesse alla necessità di conservare memoria». Un ringraziamento infine è andato a tutti i consiglieri «per aver sostenuto fortemente questa proposta e averne compreso il peso culturale, in linea con un impegno a difesa di diritti civili inalienabili di lungo periodo. Memoria significa infine, in questo giorno per noi speciale, garantire e proteggere la memoria vicina». Una giornata importante che si riallaccia anche ad un’altra memoria, quella dell’Assessore Vito De Vito, scomparso 7 anni fa. «Oggi, muovendoci sul tema della necessità di custodire la memoria, abbiamo formalmente invitato gli Amministratori a ripristinare il Premio Vito De Vito, che dopo poche edizioni è stato interrotto. È stato, è, l’amico, il mister, anima di eventi e manifestazioni, protagonista di grandi e ripetuti momenti. È lo sport. È stato ovunque è accaduto qualcosa di bello. Lo è stato ogni momento della sua vita. È stato anche impegno politico. Per tutti questi motivi è necessario riprendere un premio creato dall’Istituzione e ora interrotto. Se dobbiamo essere memoria condivisa, comunità coesa, dobbiamo fare ogni cosa, insieme, per poter somigliare a una memoria che va protetta a ogni costo» ha sottolineato il Civico28.