TITO, AL VIA LABORATORIO STAMPA3D
Scavone: «un polo creativo d’eccellenza come il Cecilia, accessibile a giovani, artigiani, studenti, creativi»
E’ stato inaugurato nel centro per la creatività Cecilia di Tito, il laboratorio creativo permanente per il supporto alle imprese artigiane e dei servizi innovativi. «Siamo convinti che anche la vocazione produttiva del nostro territorio possa favorire l’esplosione di un potenziale innovativo e creativo, in particolare nei nostri giovani, ancora non totalmente espresso -ha asserito il sindaco di Tito Graziano Scavone- Per questo motivo abbiamo pensato di investire nella realizzazione, in un polo creativo d’eccellenza come il Cecilia, di un laboratorio accessibile e aperto a giovani, artigiani, studenti, creativi». L’intenzione del Comune di Tito è di continuare a investire nel laboratorio creativo permanente per dotarlo, successivamente, anche di altri macchinari, come una piccola fresa e un taglio laser. «Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e con percorsi di formazione qualificata, quali ad esempio quelli di alternanza scuola-lavoro – continua Scavone – i nostri giovani potranno ampliare i propri interessi e potranno sviluppare competenze in linea con le sfide tecnologiche e digitali di quest’epoca. Per riuscirci è necessario il concorso delle istruzioni scolastiche, del sistema artigianale locale, del circuito creativo regionale, delle istituzioni sovracomunali. Vogliamo affrontare questa sfida – conclude il sindaco – nella consapevolezza che le nostre infrastrutture culturali, a partire dal centro Cecilia, debbano caratterizzarsi sempre più come contenitori in cui si trasferiscono saperi e nuove conoscenze, rivolgendosi a un pubblico sempre più giovane che vuole contaminarsi di innovazione e sperimentazione digitale». Il progetto, ideato e realizzato dal Comune di Tito con il finanziamento del Ministero dello sviluppo economico – Società Patto Territoriale Basilicata Nord Occidentale, ha visto la riconfigurazione di uno spazio all’interno del Cecilia che è stato altresì dotato di una workstation, uno scanner e una stampante 3D per diventare un luogo di formazione e di scambio di competenze tra makers, artigiani, imprenditori. Nel corso dell’iniziativa sarà effettuata anche una dimostrazione sull’utilizzo delle apparecchiature presenti a cura di Bad Makers Lab e saranno raccolte adesioni per partecipare gratuitamente a una giornata formativa sulla stampa 3D.