BARDI E I SINDACI DEL MARMO PLATANO MELANDRO
Obiettivo: aprire un confronto su tematiche e prospettive di sviluppo dell’area
Il Presidente della Regione Vito Bardi ha incontrato i sindaci dell’area Marmo Platano Melandro presso sala consiliare di Tito, una iniziativa organizzata dal Comune alle porte di Potenza in sinergia con la Fondazione Laurini / Istituto del Simbolo Lorenzo Ostuni, ed aperta alla partecipazione della cittadinanza. L’obiettivo è chiaro: «aprire un confronto sulle tematiche e sulle prospettive di sviluppo di un’area che, nonostante sconti ritardi in termini di crescita economica e sociale, negli ultimi anni ha saputo maturare capacità di pianificazione e di progettualità comprensoriale proprio grazie alla visione e all’impegno degli amministratori locali» ha spiegato l’Amministrazione. Sul tema il primo cittadino Graziano Scavone sottolinea: «Resta ancora da fare molto altro per invertire una fase depressiva che interessa tutti i nostri comuni, costretti quotidianamente a fare i conti con lo spopolamento e con il depauperamento delle comunità locali». Molti gli interventi dei sindaci e degli amministratori locali dell’area Marmo Platano Melandro prima delle conclusioni del presidente Bardi, mentre ad aprire l’incontro è stato lo stesso Scavone con l’onorevole Giancarlo Laurini, presidente della Fondazione Laurini. «Avviare una nuova stagione di politiche di coesione territoriale, non più dettate dalle appartenenze partitiche bensì da una strategia condivisa di crescita e sviluppo sociale nella quale assume straordinaria importanza il ruolo degli enti locali e della funzione di programmazione della massima istituzione regionale -proseguono a spiegare da Tito- Le pianificazioni realizzate in materia di Piano sociale di zona, il Gruppo di Azione Locale, la procedura negoziata a valere sul Programma operativo regionale asse inclusione sociale, la programmazione di fondi per le aree interne, la procedura negoziata per il Patto territoriale Sviluppo Basilicata Nord Occidentale sono solo alcuni degli esempi recenti di questa virtuosa azione unitaria che gli enti locali hanno messo congiuntamente in campo per offrire un’opportunità di tenuta all’intero territorio».