SE FOSSI LIBERA, IL NUOVO ROMANZO DI BORRELLI
Presentato da Unitre il secondo libro scritto dalla psicologa murese
Nell’affascinante e suggestivo salone affrescato in stile liberty della Società Operaia di Mutuo Soccorso, sede dell’Associazione Unitre di Muro Lucano che ha curato l’evento, è stato presentato il secondo lavoro letterario della psicologa Paola Borrelli, “Se fossi libera”. Un romanzo che prende le mosse dal primo, presentato nella stessa location lo scorso anno, ma che cresce di intensità, di suspence, di intrecci e di emozioni. Molteplici i sottili fili della trama che intrecciandosi costituiscono una maglia salda di eventi: l’amicizia, la musica, il tempo le radici familiari. Si evince, leggendo il romanzo, un profondo lavoro di ricerca per entrare nei dettagli tecnici dei lavori che svolgono i personaggi, rendendo quanto mai vivide le immagini al lettore, che pagina dopo pagina diventa quasi esso stesso un personaggio che segue e vive le vicende dei protagonisti, spostandosi di città in città, in un cosmopolitismo vivace che però, quando si ferma, cerca rifugio e tranquillità in un paesino lucano. Senza svelare troppo, il messaggio finale di questo romanzo è cercare di “realizzare sé stessi prima di ogni cosa”, non come atto egoistico, ma al contrario di altruismo, in una ricerca di serenità d’insieme. Per l’esordio al pubblico hanno preso parte il professor Sebastiano Zirpoli, Pedagogista specialista di processi educativi in centri di riabilitazione per disabili, docente di Psicologia e Socio-Pedagogia presso l’UniTre di Potenza e Psicologia presso l’Unitre di Muro, già presidente del Movimento per l’Infanzia in Basilicata, la giornalista Gherarda Cerone, la professoressa Giancarla Ferrara e la vicepresidente Unitre Milena Nigro per alcune letture di stralci del romanzo e poesie in esso contenute. Ad aprire la serata il suggestivo video realizzato da Cristian Lepore con la voce narrante di Marianna Perillo. Mentre la conclusione è stata curata dalla professoressa Maria Martuscelli.