COSA SUCCEDE AL COVA DI VIGGIANO ?

Avv. Giovanna Bellizzi : Questa notte al Cova di Viggiano ( 16-17 Dicembre 2019)
Una vergogna assoluta, condizioni che non dovrebbero mai accadere in un Paese normale.
Si mette in pericolo la salute di chi lavora e vive in quella zona.
Ricordiamo a tutti che la concessione Val D’Agri è scaduta da mesi e non è stata ancora rinnovata e le istituzioni non spiegano neppure le ragioni del mancato rinnovo.
La vergogna non vi appartiene.
Vergognatevi invece….

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Mentre la politica tace a Villa d’Agri ora accade questo.
Immissione di gas incombusto dal Centro Olio.
La politica, tutta, non c’è oppure è troppo occupata a definire gli accordi, le compensazioni , le royalties e altro.
Assenti le istituzioni su una questione centrale quale la salute dei cittadini e dei lavoratori costretti a vivere e lavorare in condizioni simili.
La sicurezza, la loro incolumità e la loro salute è messa ogni giorno in pericolo nel silenzio assordante delle coscienze dei più.
Dovrebbero spiegarci perché, in uno stato di diritto, la concessione Val D’Agri scaduta da mesi, non è stata rinnovata e non è stato neppure rifiutato il rinnovo.
Ci ritroviamo con una sorta di proroga assurda e che ogni giorno di più incrementa i dubbi e le preoccupazioni.

nel video si dice…

“in questo momento è in atto emissione di gas incombusto dalla torcia del centro Olio Eni. E’ una cosa molto grave perché il gas, oltre a essere molto molto dannoso per l’ozono, è molto molto pericoloso perché viene immesso in atmosfera in maniera incombusta. Se in quel momento ci fosse un innesco, ci sarebbe un grosso problema. Si sente chiaramente il rumore del gas che fuoriesce anche se non è possibile vederlo di giorno”

ARRIVANO LE PRIME RISPOSTE :

EMISSIONE GAS COVA, GIANNI ROSA CHIEDE CHIARIMENTI E VERIFICHE

 In seguito alla notizia di un’emissione di gas che sarebbe avvenuta oggi presso il Centro Oli di Viggiano, l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha chiesto all’Eni di “relazionare in merito alle attività svolte” e all’Arpab e agli uffici del Dipartimento di “effettuare i dovuti controlli”

Ha commentato l’assessore Rosa

“La notizia ha destato una forte preoccupazione nell’opinione pubblica. Perciò procediamo subito con i controlli e le verifiche per capire che cosa è successo e chiarire al più presto la vicenda”

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