CON UNICEF CRESCE ANCHE LA SOLIDARIETÀ
Da Calvello ad Avigliano: «il bene deve essere raccontato» asserisce Coviello
In questi ultimi tre mesi ha ancora una volta colpito la capacità della scuola lucana di rispondere all’invito alla solidarietà che non il presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza Mario Coviello non si stanca di rivolgere ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli alunni e alle loro famiglie, «e così, come avviene ormai da quattro anni, i giorni che precedono le festività natalizie sono per me molto impegnativi. Sento la gioia e la necessità di ringraziare le scuole con i laboratori delle Pigotte. Il bene deve essere raccontato -prosegue Coviello- perchè testimonia la capacità che abbiamo di essere solidali, generosi. È per questo che, io che non amo guidare, per la terza volta quest’anno, ho percorso le strade piene di curve, salite e discese che da Bella portano fino a Rifreddo per scendere poi giù nella piana della Camastra a Calvello, nell’Istituto comprensivo “Vittorio Alfieri”, diretto dalla professoressa Clelia Latalardo. Per la prima volta quest’anno le scuole di Calvello, Laurenzana, Brindisi di Montagna, Campomaggiore e Castelmezzano hanno realizzato laboratori per la creazione di Pigotte che sono state “adottate” durante i mercatini della solidarietà» spiega Coviello, Accolto dalla professoressa Anna Maria Masini, responsabile del plesso che con i docenti e tutti gli alunni della scuola media ha portato avanti un laboratorio che ha dato vita a 28 Pigotte. «All’interno, nell’oratorio -racconta il presidente- il sipario è chiuso e il pubblico in sala attende che lo spettacolo di Natale abbia inizio: I ragazzi ci mostrano il nostro mondo, dominato dal denaro, dai cellulari, dalla fretta, dall’ansia di apparire, dalla paura dell’immigrato. Andrea non ci sta e decide di tornare, dopo un viaggio avventuroso, nel bosco del suo paese, per godere le cose semplici che rendono unica la nostra Basilicata: Applausi scroscianti e subito dopo i canti natalizi dell’orchestra della scuola che è a indirizzo musicale, per finire con i saluti del sindaco di Calvello Anna Maria Falvella, del parroco don Filippo Nicolò e una foto di gruppo e subito dopo un rinfresco offerto dai genitori. Anche la scuola “Orlando” di Avigliano è stata impegnata in questi giorni con “il giardino di Brigitta”: «Mi accoglie la dirigente scolastica Adriana Formetta -asserisce Coviello- e con lei sono chiamato nel giardino di Brigitta dall’insegnante che ha coordinato l’animazione. Con noi le rappresentanti delle quattro sezioni, mamme che con le amiche hanno creato le Pigotte e raccolto una somma importante per Unicef. Ringrazio di cuore loro e tutti i familiari dei piccoli presenti e lo spettacolo ha inizio. Le maestre si sono ispirate alla “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari e i piccoli, con abiti di carta e ombrellini di fiori, sono diventati fate, folletti curiosi con la voglia di esplorare il mondo e farlo diventare migliore.