ANCORA DANNI AL PARCO ELISA CLAPS
Vandali in azione nell’area verde di Potenza: bidoni fatti esplodere e fontane distrutte.
Non è la prima volta che succede, purtroppo, ma potrebbe essere l’ultima. Anche perché, questa volta, lo “sfregio” alla cittadinanza è stato piuttosto pesante: ennesimo attacco al parco verde “Elisa Claps”, che si è consumato nei giorni scorsi. Un attacco chirurgico e mirato: fontane devastate, bidoni fatti esplodere con diversi petardi, pali e insegne divelte, probabilmente per il gusto malsano di farlo. Nemmeno il “sacro” è stato risparmiato: tra i danni arrecati, anche il danneggiamento dell’immagine della Madonna nel piccolo spazio votivo, con annesse panchine nelle vicinanze a cui sono stati rimosse parzialmente le assi delle seditoie (alcuni dei danni mostrati nelle foto apparse sui social). Danni per diverse centinaia d’euro, probabilmente, ma che offendono in modo “stratificato” la cittadinanza potentina. Non è solo una questione economica: il parco, inaugurato nell’ottobre del 2012, ricorda una pagina terribile della storia di Potenza, dedicato alla memoria della compianta Elisa scomparsa nel 1993 e ritrovata senza vita, dopo essere stata uccisa all’età di soli 16 anni, nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza il 17 marzo 2010. Distruggere e attaccare il parco, significa attaccare le tasche ma anche il cuore e lo spirito della città stessa. Naturalmente, la cosa ha innescato una reazione a catena sui social, dove tanti cittadini hanno riversato la propria rabbia per l’ennesimo attacco, insensato, che l’area verde subisce. La speranza è che la situazione venga al più presto normalizzata e i responsabili puniti, non solo per disincentivare ad una malsana “abitudine”, ma per restituire anche un po’ di tranquillità e dignità ad un’area verde troppo spesso abbandonata.