I dati di volo mostrano che il Boeing 737-800 ha raggiunto un’altitudine di 7.925 piedi, circa 2,4 km, e poi è improvvisamente scomparso, circa 3 minuti e 42 secondi dopo il decollo da Teheran, percorsi una decina di chilometri di tragitto
A Teheran una sciagura aerea si aggiunge alla crisi tra Iran e Usa
Un Boeing 737 delle linee aeree ucraine si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran
Era diretto a Kiev e a bordo, secondo fonti iraniane, aveva 167 passeggeri e 9 persone di equipaggio
Non ci sono superstiti
تصاویری از بقایای هواپیمای سقوط کرده اوکراینیhttps://t.co/xgmHgHPsI9pic.twitter.com/yaKgezCf3U — خبرگزاری ایسنا (@isna_farsi) January 8, 2020
La tragedia è avvenuta poco dopo il lancio di una pioggia di missili iraniani su due basi irachene che ospitano truppe americane e non è ancora chiaro se ci siano legami con la crisi in corso.
L’aereo si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Imam Khomeini “per problemi tecnici”, ha fatto sapere il portavoce dell’autorità aeroportuali all’agenzia iraniana Fars.
I dati di volo mostrano che il Boeing 737-800 ha raggiunto un’altitudine di 7.925 piedi, circa 2,4 km, e poi è improvvisamente scomparso, circa 3 minuti e 42 secondi dopo il decollo da Teheran, percorsi una decina di chilometri di tragitto
First film of Ukrainian airline plane crash in #Parand#Tehran#Iran 6:30 This morning.#planecrash#Ukrainepic.twitter.com/a9jwHn4G6E — Mehrdad Torabi (@mehrdadt1987) January 8, 2020
Le foto pubblicate dall’agenzia statale Irna hanno poi mostrato le immagini del velivolo schiantato, all’alba ora locale, in un campo agricolo vicino Parand, circa 60 chilometri a sud-ovest della capitale iraniana
Immediato l’arrivo dei soccorsi nella zona della schianto, non lontano peraltro dallo stesso aeroporto
Il capo della Mezzaluna rossa iraniana ha detto subito ai media locali come fosse “impossibile” per chiunque sopravvivere allo schianto
Poco dopo anche le autorità ucraina hanno confermato la morte di tutti i passeggeri e dell’equipaggio a bordo
La tragedia precede di pochi giorni l’insediamento formale, alla guida di Boeing, del nuovo Ceo, David Calhoun, che ha sostituito Dennis Muilenburg, cacciato dopo un anno disastroso per Boeing.
Il gigante dell’aviazione americana negli ultimi mesi ha subito due gravissimi incidenti aerei del 737 Max, in cui sono morte 346 persone.
Da allora i Max sono stati messi a terra in tutto il mondo ma l’azienda ancora non è riuscita a riportarli in aria
Iran, precipita Boeing ucraino appena decollato da Teheran: 176 morti. Kiev: “Guasto tecnico”
Sarebbe stato un problema tecnico la causa del disastro. Il velivolo aveva effettuato i controlli tecnici il 6 gennaio. L’ambasciata ucraina a Teheran: “Secondo le informazioni preliminari, il velivolo si è schiantato a causa di un incendio al motore. La possibilità di un attacco terroristico o missilistico può essere esclusa”
Un Boeing 737 della linea aerea Ukraine International Airlines è precipitato questa mattina a Teheran subito dopo il decollo.
Sul volo PS752 c’erano 176 persone, 167 passeggeri e nove membri dell’equipaggio. Nessuno è sopravvissuto
Gran parte delle persone a bordo, 82, erano iraniani, 11 di nazionalità ucraina, 63 canadesi, 10 svedesi, quattro afgani, tre tedeschi e tre britannici, scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko
Il presidente ucraino Volodimir Zelenskij ha cancellato la sua visita ufficiale in Oman e “sta tornando a Kiev urgentemente”
L’aereo dell’Ukraine International Airlines aveva lasciato l’aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran alle 6:12 di mercoledì e perso il contatto alle 6:14, secondo un tracker di volo precipitando in un campo alla periferia della capitale iraniana.
Secondo la compagnia aerea il vellivolo era nuovo, costruito nel 2016, aveva effettuato i controlli tecnici passando la revisione il 6 gennaio. L’ambasciata ucraina a Teheran ripete che l’aereo passeggeri non è stato abbattuto
Iran, aereo precipitato un motore ha preso fuoco: nessun superstite
Kiev “Non è stato un attacco”
“Secondo le informazioni preliminari, l’aereo si è schiantato a causa di un guasto al motore per motivi tecnici”, ha dichiarato l’ambasciata ucraina in una nota. “La possibilità di un attacco terroristico o di un attacco missilistico può attualmente essere esclusa.” Qassem Biniaz, un funzionario del ministero iraniano ha riferito che un motore ha preso fuoco e il pilota non è stato in grado di riprendere il controllo.
Al Arabiya: “È stato un missile”
Ma l’emittente televisiva al Hadath, che fa parte del gruppo della saudita al Arabiya, ha diffuso la notizia che il Boeing sarebbe stato colpito per errore da un missile sparato dai Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran.
Trovata la scatola nera
Il portavoce dell’Aviazione civile iraniana Reza Jafarzadeh ha annunciato che è stata ritrovata una delle due scatole nere del Boeing. Jafarzadeh ha spiegato che la scatola nera è stata individuata da una squadra d’indagine e che si trova in buone condizioni. Continuano le ricerche per individuare la seconda scatola nera, ha concluso.
Divieto di voli commerciali in spazio aereo Iran Iraq
Intanto, la US Federal Aviation Administration ha vietato a tutti i voli commerciali di entrare nello spazio aereo iraniano ed iracheno dopo il lancio di missili contro le basi militari Usa in Iraq, sottolineando “rischio” di “possibili errori di calcolo e di identificazione” in caso di lancio di missili. Diversi vettori non americani hanno dirottato i loro voli mercoledì per evitare l’Iraq e l’Iran, secondo Flightradar24, un sito che traccia i transponder degli aerei. Non entreranno nello spazio aereo di Iran e Iraq neanche Qantas, Malaysia Airlines, Singapore Airlines, Air France e Lufthansa.
Ancora problemi per la Boeing
La società Boeing è stata sottoposta a un intenso controllo dopo lo schianto di due 737 Max jet in meno di cinque mesi, che insieme hanno ucciso 346 persone. Il Max è stato messo a terra in tutto il mondo da marzo, creando una crisi per l’azienda e causando il licenziamento del direttore generale. Mentre la società fatica a ottenere una correzione per il Max approvato dai regolatori, recentemente sono emersi nuovi rischi per la sicurezza con l’aereo, che potrebbe essere necessario valutare anche sul 737 NG. Il Boeing 737-800 non è stato contrassegnato per problemi.
La compagnia aerea dell’oligarca Kolomoiskij
L’incidente tocca politicamente un nervo scoperto in Ucraina, poiché la compagnia aerea che opera il volo, l’Ucraina International Airlines, è in parte di proprietà di una rete di compagnie offshore di Ihor Kolomoiskij. Il signor Kolomoiskij è un oligarca con stretti legami con il presidente Volodimir Zelenskij.
AGGIORNAMENTI
Boeing 737 caduto in Iran: “Stava tornando indietro per un problema”
L’agenzia di stampa Irna cita Qassem Biniaz, un funzionario del ministero delle infrastrutture stradali iraniano, secondo il quale il velivolo è precipitato a causa di un incendio ad un motore.
Il Boeing 737 ucraino precipitato ieri dopo il decollo da Teheran causando la morte di 176 persone “originariamente si stava dirigendo a ovest fuori dall’area dell’aeroporto”, ma poi “ha virato a destra dopo che si è verificato un problema e i piloti avevano avviato una manovra per tornare indietro al momento dello schianto”
Lo ha riferito l’aviazione civile iraniana sul suo sito web.
“L’aereo, che all’inizio si dirigeva verso est per lasciare la zona dell’aeroporto, ha girato a destra a causa di un problema e stava tornando all’aeroporto nel momento dell’incidente”
ha reso noto ieri notte sul suo sito l’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proclamato una giornata di lutto nazionale
I numeri e le nazionalità delle vittime
Secondo il bilancio provvisorio a bordo c’erano 82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afghani, tre tedeschi e tre britannici: lo scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko, citato dall’agenzia interfax.
Secondo il Consiglio di sicurezza di Kiev, degli 11 ucraini deceduti, nove erano membri dell’equipaggio
Fonti dei servizi canadesi affermano che l’aereo non sarebbe stato abbattuto da un missile
L’ipotesi è quella di un’avaria tecnica.
La cronaca del disastro
Il disastro è avvenuto poco dopo il lancio di una pioggia di missili iraniani su due basi irachene che ospitano truppe americane e non è ancora chiaro se ci siano legami con la crisi in corso.
L’aereo si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Imam Khomeini “per problemi tecnici”, ha fatto sapere il portavoce dell’autorità aeroportuali all’agenzia iraniana Fars.
L’agenzia di stampa Irna cita Qassem Biniaz, un funzionario del ministero delle infrastrutture stradali iraniano, secondo il quale il velivolo è precipitato a causa di un incendio ad un motore.
I dati di volo mostrano che il Boeing 737-800 ha raggiunto un’altitudine di 7.925 piedi, circa 2,4 km, e poi è improvvisamente scomparso, circa 3 minuti e 42 secondi dopo il decollo da Teheran, percorsi una decina di chilometri di tragitto.
Le foto pubblicate dall’agenzia statale Irna hanno poi mostrato le immagini del veicolo schiantato, all’alba ora locale, in un campo agricolo.
Gravissimi incidenti aerei
La tragedia precede di pochi giorni l’insediamento formale, alla guida di Boeing, del nuovo Ceo, David Calhoun, che ha sostituito Dennis Muilenburg, cacciato dopo un anno disastroso per Boeing. Il gigante dell’aviazione americana negli ultimi mesi ha subito due gravissimi incidenti aerei del 737 Max, in cui sono morte 346 persone. Da allora i Max sono stati messi a terra in tutto il mondo ma l’azienda ancora non è riuscita a riportarli in aria.
Non si esclude la pista terroristica
Aereo precipitato in Iran: “Forse colpito da missile”. Non si esclude la pista terroristica
Lo riporta la CNN
Le autorità ucraine non escludono che la caduta ieri, 8 gennaio 2020, del Boeing dell’Ukrainian International Airlines subito dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Teheran, che ha provocato 176 morti, possa essere stata causata dall’impatto con un missile antiaereo, da una collisione di altro tipo o che sia frutto di un atto di “terrorismo”.
Il Boeing 737 ucraino “ha preso fuoco in volo” prima di schiantarsi ed esplodere al suolo. Lo riferisce l’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana in una dichiarazione pubblicata dall’agenzia Tasnim e riferita dalla Tass. “L’aereo ha preso fuoco in volo. Testimoni oculari hanno visto le fiamme avvolgere l’aereo”, si legge nella dichiarazione.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che stabilire le cause dello schianto del volo PS 752 è “una priorità”. Lo rende noto l’amministrazione presidenziale ucraina in una nota. “Scopriremo la verità svolgendo un’indagine dettagliata e indipendente conforme al diritto internazionale”, recita la nota. Zelensky ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, tra cui 11 cittadini ucraini, nonché cittadini di Iran, Canada, Svezia, Afghanistan e Regno Unito.
Aereo ucraino precipita a Teheran: nessun superstite, 177 morti. Iran: “Non daremo le scatole nere alla Boeing”
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